Conferenza stampa in diretta del Presidente del Consiglio

Il Presidente del Consiglio alle ore 21:30 del 18 Ottobre ha effettuato una conferenza stampa per enunciare le scelte fatte dal governo per quanto riguarda le nuove regole per superare questi momenti critici.

Apertura e chiusura dalle 05:00 alle 21:00 per attività ristorative e notturne, obbligo di terminare la somministrazione del food and beverage alle 18:00 se non si hanno posti a sedere nei locali.

All’entrata del locale apporre il numero massimo di persone che possono esserci all’interno, e non più di 6 persone ad un tavolo. Solo gli esercizi di somministrazione negli ospedali, negli aeroporti o nelle autostrade non avranno limiti di orario. Le sale bingo e sale giochi chiuderanno alle 21:00.

Le scuole saranno tutte in presenza, al massimo le scuole di II grado potranno scaglionare le entrate dalle 09:00 del mattino al pomeriggio, come le università; saranno consentite le DAD (Didattica A Distanza) solo in casi particolari.

Sagre e fiere locali saranno sospese, solo quelle nazionali e internazionali potranno essere messe in atto sempre rispettando le regole del distanziamento. Congressi e simili verranno eseguiti a distanza con le varie tecnologie digitali.

Si intensifica lo smartworking sia nel pubblico e sia nel privato.

Le palestre e piscine saranno aperte, ma entro una settimana dovranno rispettare le direttive emanate da CTS, pena la chiusura immediata.

Gli sport professionistici non saranno sospesi, mentre i dilettantistici non potranno essere eseguiti.

Alla fine il Presidente del Consiglio commenta: “Siamo consapevoli degli enormi sacrifici economici dei nostri imprenditori, e noi come governo siamo pronti a ristorarli”.

Continua riferendosi alla passata stagione pandemica: “Non siamo come a Marzo, ora siamo più organizzati come sistema, abbiamo 34.000 unità in più come sanitari, molto posti in più nelle terapie intensive e sono pronte altre 1.600 postazioni da consegnare alle regioni, produciamo 20 milioni di mascherine al giorno che offriamo gratis a studenti, forze dell’ordine e operatori sanitari; siamo gli unici al mondo a farlo.”

Termina Giuseppe Conte: “Dobbiamo impegnarci a tutelare la salute e l’economia del popolo italiano; naturalmente servono giorni per avere i primi risultati ma insieme con sforzo e collaborazione supereremo questi momenti.”

Era dai primi momenti della pandemia che il presidente  Conte non trasmetteva in diretta unificata sulle reti televisive, questo dimostra l’importanza di questo dpcm e della speranza nei suoi risultati contro questo virus che sta devastando l’intero pianeta.

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