Cina, collaborazione con l’Arabia Saudita nello sviluppo di un ordigno nucleare?

Agli Stati Uniti è noto il fatto che la Cina sta aiutando il regime saudita nella ricerca nucleare per fini domestico-civili, ma allo stesso tempo sta seguendo con molta attenzione gli sviluppi del progetto medesimo, perché sembra che i sauditi stiano, segretamente, tentando di arrivare alla produzione dell’arma nucleare, con il supporto degli specialisti cinesi.

I satelliti hanno rilevato movimenti ambigui su un sito non dichiarato dai sauditi, che porterebbero a sospettare su una possibile produzione di materiale nucleare, ben nascosto nel centro dell’Arabia Saudita, vicino a una fabbrica di pannelli solari, al solo scopo di far confondere le idee. Le costruzioni che i satelliti hanno scoperto sono simili a quelle costruite dai cinesi in Iran e che sono dichiaratamente usate per l’arricchimento dell’uranio.

Gli statunitensi sono preoccupati, perché i sauditi non hanno firmato nessun trattato come hanno fatto gli Emirati su alcune restrizioni nucleari e soprattutto perché Bin Salman ha recentemente affermato che “..se l’Iran avrà la bomba nucleare, l’Arabia Saudita non sarà da meno”.

Cina e Arabia Saudita hanno firmato un accordo nel 2012 afferente lo sviluppo dell’energia nucleare per scopo civile, ma, come gli analisti statunitensi affermano, i cinesi spesso scavalcano questi accordi se hanno interessi propri, proseguendo per la loro strada e per il raggiungimento dei propri interessi economici.

“Il motivo per cui facciamo accordi per lo sviluppo della tecnologia nucleare con i paesi è che s’impegnano a rispettare il “Gold Standard”, e s’impegnano in un rapporto di lavoro onesto con gli Stati Uniti. I sauditi stanno cercando di avere entrambe le cose e non possiamo permettere loro di farla franca”, così si è espresso sull’argomento il senatore Chris Murphy (D., Conn.) al  WSJ.

Un’altra voce statunitense afferma che i sauditi si rivolgono ai cinesi per fare queste operazioni, perché, da parte loro, non è richiesto nessun controllo sugli accordi fatti con gli USA.

Infatti, i cinesi lavorano con gli iraniani e con i sauditi, che è ha conoscenza di tutti, non hanno ottimi rapporti. Fare il proprio interesse a discapito altrui sembra essere la politica cinese in questi ultimi anni. E nessuno vorrebbe immaginare come potrebbe essere usata una tale arma nelle mani di un despota visionario, come il futuro Re saudita.

Inoltre, se da un lato è vero che l’Arabia Saudita e la Cina hanno firmato un accordo nel 2012 sull’energia nucleare civile, dall’altro, è anche vero che gli Stati Uniti, sotto il presidente Donald Trump, hanno anche discusso con Riyad della vendita di tecnologia nucleare e reattori.

I negoziatori statunitensi per la vendita di armi hanno affermato, tra l’altro, che:“..Riyadh deve prima accettare le salvaguardie affinché tali trasferimenti possano andare avanti, ma sembra che Riyadh si sia rivolta a Pechino per aggirare queste restrizioni”.

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