Di Maio all’Oic e alle Comunità islamiche: “Pandemia non ha fermato valori Ramadan”

La pandemia non ha fatto venire meno i valori che ispirano il Ramadan e il dialogo interculturale, con i valori che questo periodo sacro simboleggia per i musulmani: “la solidarietà, l’attenzione per chi si trova in difficoltà, il rispetto verso gli altri, la speranza sono stati riscoperti come essenziali non solo per far fronte a una emergenza sanitaria mai sperimentata in passato, ma anche come principi da cui attingere per affrontare un presente difficile e costruire un avvenire migliore”. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha scritto agli ambasciatori dei Paesi membri dell’Organizzazione della cooperazione islamica, Oic, e ai rappresentanti delle Comunità islamiche in Italia, in visita al Centro islamico culturale d’Italia noto come la Grande Moschea di Roma.

Di seguito la lettera del ministro:

“La difficile congiuntura che stiamo attraversando non rende possibile quest’anno consumare assieme il tradizionale pranzo d’Iftar. Cionondimeno voglio cogliere l’occasione per far pervenire a voi tutti i miei auguri per il mese sacro del Ramadan. Un Ramadan speciale quello che state vivendo, in molti casi lontano dalle famiglie e dagli affetti più cari. Non per questo, però, sono venuti meno i valori che caratterizzano la sacralità di questo mese. La solidarietà, l’attenzione per chi si trova in difficoltà, il rispetto verso gli altri, la speranza sono stati riscoperti come essenziali non solo per far fronte a una emergenza sanitaria mai sperimentata in passato, ma anche come principi da cui attingere per affrontare un presente difficile e costruire un avvenire migliore.
Progettare un futuro diverso per le nostre comunità e per le relazioni fra i paesi e i popoli è l’opportunità che questa grave pandemia ci offre. Abbiamo accolto con particolare favore l’appello del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, per un cessate il fuoco globale. Ne sosteniamo pienamente l’attuazione e auspichiamo che esso si traduca in concrete iniziative di pace e che serva a far avanzare i processi di riconciliazione nazionale e di stabilizzazione nei diversi scenari mondiali.
Crediamo nella possibilità della pace e lavoriamo perché si compiano scelte coraggiose e lungimiranti nell’interesse della stabilità. Siamo pronti a sostenere l’apertura di sentieri di dialogo e il rafforzamento della cooperazione, soprattutto nella regione del Mediterraneo e del Medio Oriente, ove ancora numerose sono le situazioni di conflitto e di tensione.
La vostra solidarietà è stata di forte incoraggiamento nei complessi momenti che l’Italia ha affrontato nelle scorse settimane. Il mio augurio è che questo periodo di Ramadan possa essere occasione per fare esperienza e riscoprire il valore della persona, della solidarietà, della ricchezza nella differenza, dell’accoglienza e del rispetto.
Ed è con questo spirito che rinnovo a voi tutti, alle vostre famiglie, ai vostri concittadini residenti in Italia, ai vostri governi ed ai vostri popoli i miei più cari auguri per un felice Ramadan. Ramadan Kareem”.

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