Una delle ultime sentenze della Corte di giustizia europea, è stata quella che un datore di lavoro può far togliere il velo ad una donna musulmana senza che sia incolpato di discriminazione.
Ma far togliere il velo dal luogo di lavoro, implica togliere dallo stesso, qualsiasi altro simbolo religioso.
La sentenza dice: “Le regole di lavoro interne di una impresa che vieta di indossare in modo visibile segni religiosi, filosofici e spirituali non costituiscono una discriminazione diretta se applicata in maniera generale e indiscriminata e tratti in maniera identica tutti i dipendenti dell’impresa”.
La corte motiva dicendo che tale regola deve essere applicata indistintamente a tutti i lavoratori se il datore ne usufruisce per uno solo, in maniera generale ed indiscriminata, in neutralità di abbigliamento per ognuno. Questo non costituisce nei confronti dei lavoratori discriminazione.
La sentenza è stata eseguita perché una sorella del Nord Europa, ha richiesto giustizia in riguardo al suo datore di lavoro che l’ha obbligata a togliere il velo.
Per la Corte di giustizia europea, quindi, si può obbligare a togliere il velo perché come simbolo religioso. Come si può obbligare a togliere qualsiasi simbolo filosofico, spirituale e politico.
Ricordiamo che un crocefisso è un simbolo religioso e si deve togliere se un datore di lavoro obbliga una donna a togliersi il velo, come deve far togliere agli altri lavoratori una spilla o un manifesto di partito o filosofico.
Anche in Italia, quindi vale questa sentenza. Se dovesse capitare questo obbligo ad una sorella, ella potrebbe tranquillamente chiedere di far togliere qualsiasi simbolo che appare nel posto di lavoro, che sia un crocefisso o quadro religioso appeso su un muro, appoggiato su un ripiano, appeso come ciondolo ad una collana.
Se dovesse capitarvi, non abbiate paura a chiederlo, la legge è uguale per tutti e come tale abbiamo lo stesso diritto di chi vuol far spogliare del velo una donna musulmana.
Non lo faremo perché non sopportiamo simboli altrui, ma solo perché, se chiunque vuole applicare questa legge a sfavore di noi musulmani, noi abbiamo tutto il diritto ad applicarla a nostra difesa e uguaglianza.
No velo, no crocefisso!
