Cooperazione russo-indonesiana per il mercato halal

I governi di Indonesia e Russia stabiliranno presto una cooperazione nel campo dell’Halal Product Assurance, secondo una dichiarazione scritta del Ministero degli Affari Religiosi indonesiano.

Il piano è stato discusso in un incontro tra il capo della Halal Product Assurance Agency del Ministero indonesiano degli affari religiosi, Muhammad Aqil Irham, e il capo del Servizio federale di accreditamento russo, Nazarii Skrypnik.

In quell’occasione, Aqil Irham ha apprezzato l’entusiasmo della Russia nel realizzare la cooperazione, dato che la politica halal in Indonesia è diventata obbligatoria e non più volontaria.

“Questo accordo di cooperazione con la Russia aiuta l’Indonesia a continuare a diffondere l’obbligo di certificazione halal.”, riferisce il ministro.

I dati ottenuti dall’agenzia al 20 giugno 2022 hanno indicato che ben 88 istituzioni halal straniere provenienti da 35 paesi in tutto il mondo si sono registrate sulla pagina ptsp.halal.go.id dell’Indonesia.

Nel frattempo, Skrypnik ha sottolineato che la Russia vuole la cooperazione per garantire che i prodotti halal siano realizzati immediatamente.

“La Russia è uno dei primi cinque esportatori di prodotti halal al mondo. La Russia vuole conoscere in dettaglio come completare il memorandum d’intesa e gli accordi di mutuo riconoscimento sulla garanzia dei prodotti halal in Indonesia e speriamo che ciò possa essere fatto il prima possibile”, afferma Skrypnik.

Il Direttore Generale del Dipartimento di Cooperazione Economica Multilaterale e Progetti Speciali presso il Ministero dello Sviluppo Economico della Federazione Russa, Natalia Stapran, ha dichiarato che la Russia ha esportato carne e prodotti agricoli nei paesi dell’Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC) e vede un enorme potenziale del mercato del Sud-Est asiatico, in particolare l’Indonesia.

All’incontro erano presenti anche il Capo Consulente del Ministero Russo della Cooperazione Economica Multilaterale e dei Progetti Speciali, Alexander Kryachun; un esperto senior del rappresentante commerciale russo, Ivan Dronov; un addetto agricolo russo, Artem Tyurin; e il coordinatore dell’Agenzia indonesiana per la garanzia dei prodotti halal, Fertiana Santy.

Facebook Comments Box