Germania: la minaccia di bombe alla moschea di Colonia si è rivelata una bufala

La polizia ha dichiarato “tutto pulito”, dopo aver indagato sull’eventuale presenza di una bomba nella più grande moschea della Germania, nella città occidentale di Colonia. La minaccia di una bomba, apparentemente inviata da un gruppo di estrema destra via e-mail, martedì, ha costretto l’evacuazione di visitatori e personale alla Moschea Centrale di Colonia, nella zona di Ehrenfeld della città gestita dal gruppo turco-musulmano DITIB. Anche il quartier generale dell’Unione turco-islamica per gli affari religiosi (DITIB) è stato evacuato.

Dopo aver fatto perlustrare il complesso con cani che annusano bombe, la polizia ha affermato di non ha trovato alcuna bomba e l’area è stata considerata sicura. Un’altra moschea del gruppo DİTİB è stata danneggiata nelle prime ore di martedì nella città tedesca di Karlsruhe, ha riferito l’agenzia russa Sputnik Turkey. Anche questa settimana è stato riportato un attacco a una moschea a Tilburg, in Olanda. Negli ultimi anni la Germania ha assistito alla crescente islamofobia innescata dalla propaganda dei partiti di estrema destra, e nel 2018
oltre 100 moschee e istituzioni religiose sono state attaccate da estremisti di estrema destra. La polizia ha registrato 813 crimini di odio contro i musulmani l’anno scorso, inclusi insulti, lettere minatorie e aggressioni fisiche. Almeno 54 musulmani sono rimasti feriti negli attacchi. La Germania, un paese di oltre 81 milioni di persone, ha la seconda più grande popolazione musulmana in Europa occidentale dopo la Francia. Tra i quasi 4,7 milioni di musulmani del paese, 3 milioni sono di origine turca.

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