Notizie dal fronte della propaganda russo-ucraina

Questa oltre ad essere una guerra vera e propria, si gioca anche a livello propagandistico con innumerevoli false flag o fake news che rimbalzano sui social e soprattutto sui media mainstream e innumerevoli internauti o fruitori di questi mezzi poco preparati (la maggior parte), “abboccano” alle notizie costruite e dovere per far pendere da una parte o dall’altra il loro giudizio.

In occidente la propaganda è sottomessa a chi della guerra ha fatto la sua ragion d’essere, in 246 anni di esistenza ne hanno trascorsi 220 e passa a fare la guerra, e per la maggior parte delle loro scellerate scelte ne hanno perse il 70%. Purtroppo, dobbiamo dirlo, l’Europa è lì ancora a compiacerli.

Nel resto del mondo, la maggior parte, nonostante le testate giornalistiche occidentali ripetono fino allo sfinimento che tutto il mondo è con gli USA(ripetere una bugia tante volte da farla sembrare vera), segue con attenzione ciò che sta accadendo, non applicando per nulla sanzioni o altro che gli “USA assoggettati” hanno fatto, sapendo che se vi sarà un escalation, troppe persone verranno coinvolte in una guerra che interessa solo a Biden e compagnia bella con i loro “dollari” impegnati in Ucraina e Putin che vuole “riprendersi” ciò che gli è stato tolto.

La stampa e le TV occidentali seguono per filo e per segno ciò che “matrona” Pentagono obbliga a dire e a fare e quindi giù a pubblicare post che possano soddisfare le richieste di mamma matrona, anche se si usano spezzoni  di video giochi spacciandoli per bombardamenti su Kiev, oppure pubblicare palazzi di Gaza distrutti spacciandoli per qualche città sperduta dell’Ucraina, o visualizzare donne in cinta che partoriscono in ospedali vuoti da mesi, interi quartieri distrutti che sembrano quelli di Aleppo,  carri armati che circondano la capitale e che sono a 10km dal suo centro dall’inizio della guerra(stranamente questi carri non si muovono mai e non si riesce mai a vedere)  e altri ancora.

Per non parlare di soldati russi catturati e trattati con i guanti bianchi: gli fanno telefonare alla mamma e gli danno tè caldo è brioche! Umanità degli ucraini che fino a 4 mesi fa crocifiggevano popolazioni russe, le ardevano vive, ad Odessa hanno sterminato anziani, donne e bambini dando fuoco ad una “casa del popolo” o sindacato bruciandone centinaia e quelli che uscivano per mettersi in salvo dalle fiamme, venivano ammazzati al tiro a segno.

E la Russia? Non è da meno. I giornali oltre cortina sono pieni di articoli che raccontano che gli USA stanno arruolando terroristi dell’ISIS di istanza nella base prigione di al-Tanf nella Siria orientale, dove la NATO li ha addestrati. Notizia, per accreditarla, confermata dalla Russia foreign intelligence service.

E ancora, sempre la stessa istituzione dice che la cosa è confermata dal presidente ucraino Zelenskyy che recentemente ha ammesso della presenza su suolo ucraino di 16.000 mercenari stranieri.

Putin stesso racconta di ucraini che inneggiano al fuhrer e marciano contro le armate russe con svastiche e simboli runici. Sappiamo di una parte dell’esercito ucraino nazista,  ma Putin continua dire che tutti gli ucraini che combattono contro di lui sono nazisti e anche tossicodipendenti.

E non finisce qui. I russi dicono che gli ucraini vogliono far uso dei laboratori chimici installati dagli USA ai confini bielorussi e russi contro la popolazioni del Donbas.

La propaganda dice che i soldati russi stanno andando piano nella conquista del territorio perché non vogliono colpire i civili e quindi fanno uso di armi solo contro militari. Che lasciano liberi i civili di andar via dalle città e di non fargli nulla a meno che questi non abbraccino qualche tipo di arma.

Si dice anche che l’occidente vuole la distruzione del mondo russo perché non vogliono che abbiano supremazia e avere influenza sulle popolazioni vicine.

Si nega il coinvolgimento delle armi russe ove l’occidente accusa di attacchi a obbiettivi civili, mostrando in TV, sui giornali e persino all’ONU foto di obbiettivi prima e dopo gli attacchi e posizioni della armi russe nelle vicinanze. Come a dire: prima era un covo di militari e non un luogo di civili, oppure, le nostre truppe sono lontane e non possono colpire questo luogo.

Si dice che gli USA stanno riempiendo di armi l’Ucraina da molti mesi e gli stanno fornendo armi che fino ad ora non erano mai state date in dotazione a eserciti o milizie straniere per la loro pericolosità, in quanto sono ad un livello superiore rispetto a quelle in uso e che se dovrebbero cadere in mano sbagliate potrebbero esser un vero e proprio disastro. Un po’ la solita storia degli statunitensi, che prima forniscono armi a chi serve loro in quel momento e poi li mandano a quel paese, lasciando nelle mani sbagliate armi di distruzione di massa.

Per essere onesti, basta girarsi indietro e non di molto, per confermare questo. Almeno qualcosa in questa propaganda sembra vera.

A noi non resta che essere imparziali e raccontare quanto possiamo la verità, per questo DM non fa la ormai snervante e annoiante telecronaca di avvenimenti giornalieri che riempiono i notiziari, tanto da indurre le persone a stancarsi presto di ciò che accade.

Raccontare l’essenziale e avere più informazione e possibilmente da entrambi i lati del conflitto, per essere imparziali e dare le giuste direttive a chi vuole informarsi. Invece questi maghi e strateghi dei mainstream, per come agiscono, sembra abbiano studiato strategia di comunicazione in qualche fast food del McDonald’s. Tutto e subito! Non importa cosa si dia e il suo valore. Importante è abbuffare le persone per renderle schiave del  proprio prodotto.

Questa informazione è come quando stai bevendo un alcolico e ti lasci andare all’euforia e ti ubriachi. Essa, l’ubriacatura è bella solo per i primi momenti, poi stanca, ti stordisce e ti regala un forte mal di testa e a volte nausea per il resto della giornata. Dopo al risveglio, a meno che non  sia un alcolista, uno, non beve più per giorni!

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