I coloni israeliani illegali continuano a sradicare gli alberi di olivo dei palestinesi. L’ultima strage contro la natura fatta da questi sciagurati è stata di 400 olivi abbattuti nel villaggio di Deir Sharaf.
Uno dei testimoni, Ghassan Daghlas, che monitora le violazioni degli insediamenti coloniali israeliani nel nord della Cisgiordania, ha spiegato che i coloni violenti hanno invaso i terreni di Al-Harayek e hanno abbattuto gli alberi.
Non contenti hanno sradicato anche oltre 320 alberi piantati 3 anni fa nella fattoria vicina di Ghazi Antari. Gli illegali avevano abbattuto il mese scorso nella stessa fattoria oltre 600 alberi piantati più di vent’anni fa.
Ogni campo e ogni villaggio ha subito questi vandalismi e mai nessuna autorità ha fatto nulla per evitare qiesta strage, anzi, la maggior parte delle volte, l’idf, l’esercito sionista razzista ha difeso e protetto questi assassini illegali.
La violenza degli illegali israeliani contro i palestinesi e le loro proprietà è ormai routine in Cisgiordania occupata e non è mai stata sanzionata dalle autorità israeliane. Questo fa pensare che li governo sia favorevole a tutto questo, dato che né sanziona e né usa la polizia per far sì che gli illegali coloni possano essere fermati.
Fa pensare a questo, anche perché gli illegali sono aumentati di tre volte dagli ultimi accordi di pace di Oslo del 1993 e mai nessun governo ha fermato.
Nel giorno che tutto l’occidente ricorda per quello che accadde 80 anni fa, bisognerebbe far ricordare a questi violenti cosa accadde ai loro antenati, forse ricorderanno che non si discostano molto da quegli aguzzini.
