Scrivere su qualcosa che non si conosce solo per vendere?

Mi è capitato di leggere la presentazione del libro: “Il Mondo chiuso, il conflitto tra Islam e modernità” di un signore che si chiama Elio Cadelo. Mi ha interessato per via del titolo che ho trovato al quanto disgustoso e molto offensivo.

Ho guardato la recensione e la presentazione dello stesso e ho confermato il mio pensiero precedente. Innanzi tutto sconsiglio l’acquisto. Non si può comprare un libro che offende senza, a mio parere, conoscere di cosa si stia parlando.

Innanzi tutto, non esistono un Islam moderato e neanche un Islam estremista. Una volta per sempre, mettervelo bene in testa.

L’occidente moderno e contemporaneo, purtroppo, si prende il diritto di dare definizioni su ogni cosa che non gli riguarda e non conosce. Spesso   cerca  di apprendere, quando può, sempre e solo secondo la propria visione del mondo spesso distorta, perché piena di pregiudizi dovuti all’incapacità di immedesimarsi nell’altro. Nonostante si vanta di farlo.

Dimostra, il mondo occidentale, l’effettiva sua ignoranza. È risaputo, che conoscere il proprio orto, non significa sapere come funziona l’intera foresta che ci circonda. Ogni contadino lo sa. Che cosa gli intellettuali illuminati di quest’ultimo bicentenario non riescono a focalizzare in questo semplicissimo concetto?

L’Islam è uno solo. Sarebbe, anzi è molto più consono dire che esistono l’uomo moderato e l’estremista. Chiedo allo scrittore: esistono il Cristianesimo estremista e quello moderato? Perché, onestamente guardando il KKK, i nazisti, i bolscevichi e i suprematisti bianchi di ultime generazioni, direi che tra l’Islam e il Cristianesimo, di estremismi c’è ne sono molti di più dalla parte dei papi che dalla parte degli ulema. Senza considerare le famose e travisate crociate!

Crociate attuate oggi, sarebbero un atto terroristico a tutti gli effetti. Che cosa hanno di diverso rispetto ad alcuni traumatici eventi degli ultimi anni? Lo chiedo al signore che ha scritto tra l’altro: “Perché il terrorismo ha preso piede nei paesi musulmani?” Rispondo anche a questo.

Nella prima risposta gli chiederò di farmi un elenco di tutti i paesi musulmani, dove il terrorismo è stato presente, dove lo è ancora e dove non c’è stato. Se le statistiche non m’ingannano, il terrorismo è esploso, il caso di dirlo, proprio dove vi era la presenza dell’occidentale che, guarda caso, si è imposto in quella terra o nazione per i propri interessi. Me lo spiega il signore che scrive come mai questo?

La seconda risposta è ancora più semplice: parla di terrorismo lei? A casa sua, non ha avuto le Brigate Rosse? Che cosa erano bambini che giocavano con la palla? E la camorra, la ndrina, la mafia? Mi spiega come mai queste organizzazioni terroristiche violente, di cui tre su quattro si affiliano con riti cristiani, sono nate in Italia paese a maggioranza di fede Cattolica?

Rispondo anche all’altra questione che il personaggio scrivente mette in essere: “Come mai l’Islam si è trasformato in credo politico?” Mi chiedo se lei scrive libri per vendere con pensieri stereotipatici per creare divisione e odio o vuole fare chiarezza? Si è mai chiesto come mai il Cattolicesimo italiano è diventato la Democrazia Cristiana? Cosa c’è di diverso? Entrambi hanno rubato, sono stati collusi con i poteri oscuri, non hanno fatto gli interessi dello stato e neanche della religione ma allo stesso tempo gridavano ai quattro venti, come nelle moschee anche nelle chiese, di rappresentare la religione nei parlamenti e nella società? Se lo è mai chiesto prima di addentrarsi in un ambiente a lei sconosciuto?

Lo scrittore continua, secondo la presentazione fatta del suo libro, scrivendo che i musulmani sono oscurantisti, non amano la scienza, che i religiosi  hanno ucciso gli scienziati per far si che i musulmani rimanessero nel medio evo eterno etcetc.

Mi limito a scrivere che lei afferma solo bugie e idiozie, una dietro l’altra. Le chiedo: Machiavelli che fine ha fatto? Chi lo ha ucciso? Galilei, ha dovuto ritrattare tutta la sua scienza per salvarsi la vita? L’inquisizione quanti libri e donne ha bruciato? I re di Spagna quanti scienziati del mondo dell’epoca hanno trucidato e bruciato durante la “Riconquista”? Dante. è dimostrato, ha avuto contatti, anche se indirettamente, con il modo arabo, è conosceva il “Libro della Scala”. Sa di cosa parlo?

Secondo gli studi saggistici dello scrittore, l’occidente avrebbe conosciuto i filosofi antichi greci grazie solo alle proprie capacità di voglia della conoscenza. Certo. Io aggiungo sotto forma di carta bruciata dall’Inquisizione e dagli zelanti principi asserviti al potere ecclesiastico.

Ha completamente tralasciato il periodo dell’Andalusia, di Bagdad capitale del mondo musulmano e orientale, con le prime scoperte della  chimica, i primi ospedali nati in Iraq come concezione moderna, con i primi teoremi sulla matematica, con la costruzione del concetto dello “zero”, la trigonometria. Pensi se gli arabi erano oscurantisti, come avrebbe fatto lei a scrivere un libro con la sua bella tastierina del laptop, senza al-Khwarizmi? Ha dimenticato che le prime due università al mondo sono nate una, la prima, in Marocco per merito di una donna, e l’altra, la seconda, in Egitto per merito di un italiano convertito all’Islam shiita. Spero che questo e altro lo abbia tralasciato solo per vendere il suo libro, perché se non lo conosceva, direi che tutta la sua congettura è solo carta straccia.

Continua a incolpare l’Islam per l’arretratezza dei paesi musulmani rispetto a quelli occidentali negli ultimi decenni. Certo, mi dica le Filippine sono musulmane? Il Congo? L’India? San Salvador? Sono paesi musulmani oppure sottoposti al colonialismo occidentale che ha rubato tutto ciò che poteva, si è impadronito e continua a farlo, impoverendo la popolazione e lasciandola nell’oblio più assoluto?

Bello accusare chi non si conosce e si spera nell’ignoranza di chi legge che non si informerà mai e quindi darà ragione alle sue congetture che tendono a oscurare la conoscenza.

D’altronde in Italia siamo abituati a queste versioni mistificate, i nostri media sono pieni di personaggi urlanti che si dichiarano altro e vengono creduti solo perché appaiono. L’apparenza non è altro che un inganno.

Bello scrivere un libro che accusa qualcun altro, incolpando dello sfacelo del mondo gli altri e lavandosene le mani.

D’altronde, la storia insegna che gli occidentali, le mani se le lavano in continuazione, Pilato insegna e, nulla è cambiato da allora, nonostante si sia riconosciuta l’inesattezza dei ciò che fece.

Conoscere prima di prendersi il merito di scrivere qualcosa che si pensa sia verità. Ogni scrittore dovrebbe farlo, anche se solo di un piccolo articolo come questo.

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