Il re del Marocco tenta la riconciliazione con l’Algeria

“Il Marocco e l’Algeria sono più di due paesi vicini: sono gemelli, si completano a vicenda”, lo ha detto Mohammed VI, re del Marocco.

Mohammed VI, ha nominato l’Algeria nel 22° anniversario della sua ascesa al trono, inviando messaggi di rassicurazione nel suo discorso al vicino, cercando di dissipare le tensioni che da decenni attanagliano le relazioni tra i due Paesi a causa del sostegno dell’Algeria al Fronte del Polisario.

Il re ha chiesto l’apertura delle frontiere tra Algeria e Marocco, che sono chiuse dal 1994. Ha detto: “La chiusura della frontiera non interrompe la comunicazione tra i due popoli; piuttosto, contribuisce solo alla chiusura delle menti, che sono influenzate dalle false storie diffuse da alcuni media”.

Ha anche rinnovato il sincero appello del Marocco “ai nostri fratelli in Algeria affinché lavoriamo insieme, senza condizioni, per lo sviluppo di relazioni bilaterali basate sulla fiducia, sul dialogo e sul buon vicinato”.

Nel tentativo di rassicurare l’Algeria, il re ha detto di ritenere, “che la sicurezza e la stabilità dell’Algeria e la tranquillità del suo popolo sono inseparabili dalla sicurezza e stabilità del Marocco e viceversa: ciò che colpisce il Marocco influenzerà anche l’Algeria, per il due paesi sono come uno e lo stesso corpo”.

Mohammad VI sottolinea: “Il Marocco e l’Algeria sono più di due paesi vicini: sono gemelli, si completano a vicenda”.

Ha anche invitato il presidente algerino “a lavorare insieme, non appena lo ritenga opportuno, in modo da promuovere le relazioni fraterne costruite dai nostri popoli in anni di lotta comune”.

Bisogna vedere ora se e cosa risponderà l’Algeria, visto che da una parte la mano è stata tesa.

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