Non tutti gli ebrei sono sionisti e non tutti i sionisti sono ebrei
Sembra una di quelle frasi scontate dette per dare effetto a un dialogo, ma oggi più che mai è veritiera.
Come è di effetto la frase: “Non fare di tutta l’erba un fascio”.
Sì, anche questa frase è attuale. Noi di Daily Muslim non certo cadiamo negli stereotipi come la maggior parte della stampa e dei media italiani che ancora, nonostante le oltre 30 città italiane che hanno manifestato a favore della Palestina, né Rai, né gruppo Mediaset, né gruppo Sky né gruppo la7 e la totalità dei giornali italiani non hanno neanche accennato una “virgola” a queste manifestazioni dimostrando la parzialità e la corruttibilità dei giornalisti che partecipano a questo disgustoso spettacolo di censura e sono loro stessi complici di ciò che accade e dell’odio scaturito dalla loro cattiva e malsana informazione italiana. Dovrebbero vergognarsi.
Come abbiamo postato le foto della gente che chiede giustizia per la Palestina, postiamo foto di ebrei, sparsi per il mondo, che chiedono giustizia in Palestina.
Non tutti gli ebrei sono sionisti, non tutti sostengono questo movimento politico basto sul razzismo e la cultura della razza, infarcito di accenni alla Torah per giustificarne l’esistenza e la violenza, dimostrando che di Torah e religione non hanno capito assolutamente nulla. Movimento politico per la sua estremizzazione paragonabile al nazionalsocialismo, visto i partiti radicali come il Lehva che predicano lo sterminio dei musulmani e la riduzione in schiavitù di tutti “quegli esseri senza anima che sono stati creati da Dio non seguaci della Torah e solo per servire le voglie del popolo eletto”, semplicemente detti “gentili“.
Non tutti gli ebrei si riducono come questi personaggi. Lo dimostra anche la lettera di un gruppo di ebrei italiani che si dissocia da tutto questo. E noi lo scriviamo per amore della giustizia e della libertà di espressive senza censura, come i gruppi sopra citati, tra cui uno in particolare dove noi siamo costretti a pagare un canone annuale che annovera “giornalisti” che hanno servito lo stato di apartheid nella sua folle eliminazione e pulizia etnica dei palestinesi. Che cosa potrà raccontare mai un tale giornalista che qualche anno fa partecipava a questa pulica etnica?
Per continuare, con la frase sopracitata: “non tutti i sionisti sono ebrei”. Vero anche questo, basta guardarsi intorno e ascoltare alcuni politici italiani che cambiano in continuazione versione della loro politica, una volta contro Roma ladrona, poi contro il sud, poi contro l’euro, poi contro l’Europa, poi contro il Qatar, poi contro il nuovo presidente, per poi tutto ad un tratto essere favore. Un esempio di come si può essere sionista e non ebreo. Anche all’estero abbiamo esempi di tale portata, basta ricordarsi che fu colui che spinse ad attaccare il parlamento in una dei suoi folli discorsi. La coerenza deve essere un qualcosa in comune con chi si stigmatizza con questa ideologia.
Per questo noi diamo voce a chi è coerente ed è forte nella sua idea nonostante i media sono completamente da un lato della barricata. Ecco le foto di ebrei che sono contro il sionismo e vorremmo dire a chiunque critica usando la parola come un mantra non conoscendone affatto il significato “antisemita”, che queste persone sono ebree e semite, come sono semiti gli arabi tutti.
Non vi è antisemitismo nel criticare lo stato di apartheid sionista. lo dimostrano le manifestazioni in Italia e in molti luoghi del mondo dove nessuno ha mai usato parole di odio contro gli ebrei, ma contestato solo lo stato sionista di apartheid, i partiti estremisti razzisti sionisti compresi i coloni. Basta fare un giro sulle bacheche delle manifestazioni e rendersene conto.
Forse, a riflettere bene, ad iniziare dai media italiani, il razzismo è al contrario. Riusciamo a notare più odio anti musulmano nei servizi dei tg delle reti sopra ascritte, che abbondano di parole come islamismo e musulmani che altre parole ben nascoste e mai dette.
