“L’hajab è di tessuto hi-tech sportivo, traspirante, antibatterico, rinforzato in alcune zone del capo, adatto a qualsiasi copricapo della polizia, di facile applicazione con auricolari e microfoni, copre e avvolge sin sopra la spalla e si aggancia con bottoni magnetici, in modo che se qualche malintenzionato lo voglia tirare, si sgancia senza procurare danno a chi lo usa”. Lo dice una delle sue creatrici Deb Cumming, docente senior di design presso la Massey University in Nuova Zelanda, che lo ha sviluppato insieme a Nina Weaver.
Infatti l’hajab è quello usato dalla polizia della nuoca Zelanda, che è stato preso in prova, e molto probabilmente andrà in servizio dalla polizia del Leicestershire in UK.
leggi anche: La Nuova Zelanda è la nazione più vicina all’Islam
Il presidente dell’Associazione della polizia musulmana del Leicestershire, Yassin Desai, ha dichiarato: “Se tutto va bene e vengono soddisfatte le prove e le approvazioni necessarie, potremmo implementarlo nel Leicestershire immediatamente”.
Il rappresentante ha anche detto che molto probabilmente tutta la polizia del Regno Unito lo adotterà come capo ufficiale della divisa. Una poliziotta, l’agente Mansur lo sta testando e le sue parole sono: “Una volta che le colleghe musulmane mi vedranno in prima linea con questo hajab, molto probabilmente convincerà tutte a usarlo e sarà anche da buon esempio per tutte le donne musulmane velate che hanno fino ad ora tentennato a non entrare nel corpo per la mancanza dell’ufficialità del velo per noi donne”
leggi anche: Approvata divisa con hajab in Nuova Zelanda
Continua dicendo: “L’hajab è bello, comodo, pratico e si sente la sua particolare tessitura, in più è anche alla moda.”
