Secondo molti siti e giornali non solo algerini, il governo avallerebbe torture e stupri- anche maschili- per sedare il movimento Hirak. In verità, le accuse di abusi della polizia del Paese Nordafricano non sono nuove: già nel 2016 Amnesty International accusò l’Algeria di far uso sistematico di sevizie in carcere e nei commissariati, ma è innegabile che da tre anni ciò si è acuito.
Il cambiamento tanto sperato per gli Algerini non si è avuto ed anzi, la popolazione, soprattutto berbera, subisce sistematicamente violazioni di ogni sorta. Intanto, è notizia giornaliera che il Presidente voglia indire nuove elezioni legislative e le tensioni con il vicino Marocco- complice una parodia nemmeno tanto carina del re – non sembrano essere sopite.
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