Le prime cinque nazioni che esportano verso i paesi dell’Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC) sono il Brasile con 16,2 miliardi di dollari; India a $ 14,4 miliardi; USA a $ 13,8 miliardi; Russia a $ 11,9 miliardi; e l’Argentina a 10,2 miliardi di dollari, secondo il report su “lo Stato dell’Economia Islamica Mondiale 2020-2021”, prodotto dalla società di ricerca statunitense Dinar Standard e supportato dal Dubai Islamic Economy Development Center.
Tutti questi paesi sono membri dell’IHAF, a testimonianza del successo dell’ Ente nel garantire l’integrità halal nel mercato globale, nonostante l’impatto della pandemia sulle economie mondiali.
IHAF è una rete indipendente e non governativa di organismi di accreditamento, che mira ad armonizzare le pratiche di accreditamento nel settore halal; conta, attualmente, 38 membri provenienti da 35 paesi in sei continenti.
Secondo quanto affermato da Sua Eccellenza Dr Rehab Al Ameri, Segretario Generale dell’IHAF, i paesi islamici dipendono dalle importazioni di prodotti “halal”, quindi è necessaria la relativa certificazione, così come è necessario l’accreditamento nella produzione alimentare e nell’industria logistica. IHAF, pertanto, garantisce che questa integrità sia mantenuta, attraverso l’armonizzazione degli standard halal tra i membri.
Nonostante la pandemia, IHAF ha mantenuto il suo impegno a servire le imprese halal e l’industria nel suo complesso, attraverso servizi innovativi e di supporto, volti a razionalizzare l’unificazione degli standard halal. Nell’anno 2020, le iniziative del Forum si sono concentrate sul rafforzamento dei propri membri a livello globale, sulla costruzione di una solida infrastruttura digitale e sull’ utilizzo di nuovi strumenti e linee guida essenziali per il settore halal, promuovendo, al contempo, collaborazioni più forti e strategiche; Kazakistan e Cambogia sono infatti le new entry nel National Center for Accreditation (NCA) tenuto dall’IHAF.
Anche il settore digitale è stato implementato, al fine di consolidare le valutazioni remote e consentire l’audit da remoto. Inoltre, è stato lanciato un nuovo marchio ed un nuovo, con un sistema di gestione dei membri automatizzato e un’applicazione web per l’interazione diretta tra i membri medesimi.
