In Palestina arrivano più di 1 miliardo di dollari trattenuti dagli occupanti

Dopo l’interruzione dell’Autorità Palestinese avvenuta a maggio, con gli israeliani, questi hanno trattenuto per se stessi l’intero ammontare delle tasse che il popolo palestinese paga al proprio stato.

“Il governo israeliano trasferisce tutte le quote finanziarie della liquidazione sul conto dell’Autorità Palestinese, pari a tre miliardi e 768 milioni di shekel“, ha scritto su Twitter il ministro degli affari civili Hussein Al-Sheikh, riferendosi alle tasse,  che gli israeliani raccolgono per conto dell’Autorità Palestinese.

Somma equivalente a più di un miliardo di dollari destinata al sostentamento di tutte le autorità statali che l’Autorità Palestinese deve obliterare per se e il suo popolo.

Il primo ministro palestinese Mohammed Shtayyeh ha detto lunedì che i palestinesi hanno “diritto” ai fondi, specialmente in questo periodo che possono, questi fondi, alleviare la pressione su un’economia palestinese in preda a una grave crisi di bilancio.

I funzionari “prenderanno tutto ciò che è loro dovuto, sono stati pazienti per mesi ed è solo questione di tempo “, ha continuato il ministro palestinese.

Tolto queste entrate, l’Autorità Palestinese è stata costretta a dover tagliare gli stipendi a tutti i dipendenti, e in questo periodo non certo una cosa che possa tranquillizzare le famiglie.

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