Regolarizzazione, circolare su prova di presenza, reddito, alloggio, deleghe, interruzione rapporto e riapertura termini per errori

Braccianti al lavoro - Operazione condotta da Inps, Finanza e Procura, scoperta maxi truffa per falsi braccianti, evase somme per un totale di 830 mila euro, denunce per 195 lavoratori fittizi, Castrovillari (Cosenza), 14 giugno 2019. ANSA/ QUOTIDIANO DEL SUD
l Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno ha fornito nuove indicazioni operative sulla procedura di emersione prevista dal decreto rilancio (D.L 34/2020) e invitato gli uffici a velocizzare l’esame delle domande e le convocazioni di datori e lavoratori. Questi i temi affrontati in una circolare diffusa il 17 novembre:  
 
-Documentazione idonea alla prova della presenza del lavoratore 
 
Requisito reddituale del datore di lavoro 
 
Garanzia alloggiativa 
 
Delega alla sottoscrizione del contratto di soggiorno 
 
Interruzione o mancata instaurazione del rapporto di lavoro nelle more della procedura o all’atto della convocazione presso lo Sportello Unico 
 
Riapertura termini per errori di invio dell’istanza 
 
“Tenuto conto che lo scopo dell’emersione dal lavoro irregolare è, tra l’altro, quello di garantire livelli adeguati di tutela della salute individuale e collettiva in conseguenza della contingente ed eccezionale emergenza sanitaria connessa alla diffusione del contagio da Covid 19, si richiama l’attenzione delle SS.LL. sull’esigenza di portare a compimento tutte le fasi del procedimento amministrativo di cui trattasi nel più breve tempo possibile” aggiunge il Viminale. Pur nel “rigoroso rispetto delle prescrizioni sanitarie”, gli Sportelli Unici sono invitati ad “adottare modalità organizzative volte ad assicurare le convocazioni degli interessati in modo costante e regolare”. 
 
Scarica
 
Facebook Comments Box