Hammam, Marocco cultura e tradizione (1/3)

Visitare il Marocco è una delle cose che ognuno dovrebbe fare almeno una volta nella vita. Una terra mistica, meravigliosa piena di magia, colori, sensazioni e profumi che poche altri paesi possono vantarsi di avere.

Tra queste meraviglie una cosa che bisogna sperimentare è l’hammam marocchino. Di origini romane(il paese è pieno di antiche rovine e di tradizioni risalenti all’epoca), il bagno ha subito modifiche che lo hanno reso unico nel suo genere.

L’acqua è un simbolo importante per l’Islam e quindi è usata con parsimonia, e negli hammam marocchini questo avviene, perché anche se ci si sciacqua ed essa cade al suolo, si trasforma in vapore e ritorna a essere utile.

Di solito gli hammam sono costruiti vicino le masaajid, per dare ancora più forte il senso di sacralità e purezza ai frequentatori degli stessi. Purificare il corpo prima di purificare lo spirito.

Sono grandi edifici con tre o quattro stanze a temperature differenti, piastrellate con volte a cupola e senza piscine. Si passa da una stanza all’altra svolgendo determinate operazioni per uscirne rinati nel corpo e nello spirito.

E’ usanza in Marocco usare l’hammam una volta a settimana e ci si ritrova con amici a chiacchierare all’interno di alcune stanze e aiutarsi l’un l’altro nei momenti di pulizia del corpo in altre. E’ come fosse un ritrovo sociale dove scambiare idee, conoscenze e nuove frequentazioni. Gli hammam sono rigorosamente divisi tra uomo e donna.

L’apertura al turismo ha portato a costruire hammam molto più comodi e lussuosi che sembrano vere e proprie spa, dove puoi trovare l’addetto che ti guida e ti aiuta nelle azioni da compiere, puoi trovare trattamenti con oli, fanghi e massaggi rilassanti, sale relax e saloni dove gustare il classico tè marocchino alla menta. Queste spa si trovano nei centri turistici e nelle zone più ricche delle grandi città.

Ma i veri hammam sono nei piccoli centri, nei quartieri popolari, dove i bagnanti sono spesso e solo marocchini.

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