“Women in sewing”, integrarsi diventando sarte

L’Anmi (Associazione nazionale musulmani italiani) realizza un progetto di aiuto per le donne in disagio economico-familiare: si chiama “Women in sewing” e consta di un corso formativo gratuito incentrato sull’apprendimento della sartoria. Un’insegnante altamente qualificata sarà a disposizione di un gruppo di donne, che saranno selezionate in base al redditto e alla situazione familiare, le quali quindi potranno accedere al corso tramite il quale proveranno a rendersi autonome finanziariamente. Il progetto infatti avrà anche lo scopo di inserimento socio-lavorativo nel tessuto sociale delle donne migranti e donne italiane in stato di bisogno.

«Crediamo al multi-culturalismo tra le persone, purché svolto in maniera intelligente e rispettoso di ogni attore che ne fa parte; per questo i nostri progetti saranno sempre rivolti a tutti, rispettosi dei diritti e doveri della nostra società» si legge nel comunicato stampa dell’Anmi. L’associazione accetta donazioni per finanziare il progetto.  I fondi, spiega Anmi, «saranno utilizzati per l’acquisto dei materiali base che serviranno alle future cucitrici per imparare al meglio il mestiere artigianale, e i risultati di ognuna verranno usati per l’autofinanziamento dei successivi corsi e aiuti base da proporre alle stesse candidate». Dunque, l’associazione islamica confida nel contributo dei lettori. Perché, fa notare, «una donna che lavora ed integrata è un grande bene per tutta la società che la ospita».

 

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