Il “prescelto” è tra noi. E si tratta di un cittadino italiano, in possesso di comprovate “doti soprannutarali“, che ha fatto protocollare un documento indirizzato al Governo italiano, al Ministro degli Interni Matteo Salvini, all’Onorevole Giorgia Meloni, al Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump e, per conoscenza, a tutte le forze dell’ordine ed a tutti i sindaci d’Italia.
L’uomo si è presentato nei giorni scorsi presso la stazione dei Carabinieri di Porto Cesareo, località in provincia di Lecce, per far mettere a verbale una farneticante dichiarazione secondo cui “tutti gli immigrati, gente di colore, rom, indiani e tutte le altre razze, uomini, donne e bambini vengano deportati, in un primo momento, nelle caserme militari” per essere “riconosciuti e schedati e poi successivamente rimpatriati“.
Come si legge nel documento protocollato presso la Prefettura di Lecce, il sedicente “prescelto” ha inoltre ordinato “l’immediato smantellamento di tutte le attività abusive che gli immigrati pongono in essere, nonchè la pulizia di tutti i luoghi dove questi soggiornano“. Chi si opponesse a tali direttive, compresi magistrati, avvocati, artisti o sindaci, dovrà essere “colpito da arresto“.
A scanso di equivoci, l’uomo ha fatto verbalizzare che “si dispone l’assoluton rispetto dell’operato di Salvini (considerato per me un fratello), Meloni e Trump“, mentre “tutti coloro i quali dovessero opporsi a quanto da loro fatto o che faranno, saranno colpiti da provvedimenti detentivi immediati“.
Ma non si tratta di una direttiva da tenere nascosta poiché, come conclude la dichiarazione, “nessuno potrà opporsi, dando la possibilità a tutti i media din divulgare la notizia, ma in modo criptato“, invece “l’operato dei governi dovrà rimanere assolutamente top secret“…
