Il fronte moderato si è compattato dietro Joe Biden e ha convinto gli elettori di 9 stati sui 14 che votavano ieri alle primarie dei democratici negli Usa.
Bernie Sanders ha ottenuto l’importante vittoria della California, lo stato più popoloso che regala più delegati, e ha lottato testa a testa per il Texas, il secondo stato più importante al voto ieri, perdendo per un soffio a vantaggio dell’ex vice di Obama.
A Biden anche i twist states, gli Stati che generalmente producono risultati altalenanti tra repubblicani e democratici, Virginia e North Carolina. Importante anche la sua vittoria in Massachusetts, stato d’elezione della candidata Elisabet Warren. Con il moderato anche tutto il Sud, Alabama e Tennessee compresi, storicamente più conservatori.
Resta una corsa a due, dunque, nonostante si guardasse al potenziale dirompente dell’ingresso in scena del miliardario Bloomberg, che ottiene solo uno stato, le Samoa Americane, e ha deciso poco fa di abbandonare la corsa appoggiando anche lui Joe Biden. Un gesto importante che significa anche un investimento significativo.
Se Biden consoliderà alleanze e posizione potrà battere Sanders, ma è importante che lo faccia in modo pulito, tale da poterlo “arruolare” nella sfida decisiva con Trump, ottenendo di riflesso l’appoggio delle minoranze ispaniche.