Si è aperta lunedì 18 marzo la XV edizione della “Settimana di azione contro il razzismo“, campagna di sensibilizzazione promossa dall’Unar, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR). La prima giornata dell’iniziativa, dedicata alle testimonianze delle discriminazioni antiche delle persecuzioni nazifasciste, si è conclusa con il coinvolgete concerto dell’Orchestra dei Braccianti.
Nata ufficialmente nel novembre del 2018, l’orchestra dei braccianti è un’orchestra speciale, che riunisce musicisti, lavoratori agricoli e migranti di varie nazionalità uniti dal forte legame con la terra. Ne fanno parte 18 elementi, provenienti da 9 Paesi diversi: Italia, Francia, Gambia, Ghana, Nigeria, Libia, Tunisia, India e Stati Uniti. Tra loro figurano giovani che hanno vissuto il dramma della migrazione e che oggi vivono nei ghetti o nelle campagne.
L’Orchestra dei Braccianti mira a combattere il caporalato con l’arma della musica, dando voce a chi subisce a chi vive nei ghetti, a chi si batte per i diritti dei lavoratori della terra. L’Orchestra dei braccianti, sostenuta dal Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, si inserisce all’interno del progetto “Voci Migranti“, realizzato dall’Onlus Terra! e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Fonte: Più Culture
