Ucraina, nuove tensioni nel Donbass tra Mosca e Kiev

Nel Donbass, regione dell’Ucraina orientale dove la guerra non è mai finita, torna a crescere la tensione, perché ci sono stati scontri tra i separatisti filorussi e l’esercito regolare ucraino. Il bilancio finora è di un morto, ma molti sono i feriti gravi.

Sembrano fallire tutti i tentativi di accordo e si è verificato un duro diverbio a New York, nel palazzo di vetro dell’Onu, tra Mosca e Kiev.

“Molti di voi parlano della devastante situazione degli abitanti del Donbass e voi stessi rifiutate di riconoscere le responsabilità di Kiev che, facendo la guerra alla sua stessa popolazione, ha imposto un blocco economico nella regione. Ogni giorno, da cinque anni a questa parte, muoiono delle persone a causa dei bombardamenti. Pensate che si bombardi no da soli?”, ha accusato Vasily Alekseevich Nebenzya, l’ambasciatore russo all’Onu.

Gli ha risposto Sergiy Kyslytsia, viceministro degli Esteri ucraino:”Come è già successo in passato, la Russia cerca di presentare la vittima della sua aggressione come carnefice, uno dei segni distintivi della sua guerra di informazione contro l’Ucraina. Tentativi così vani di distorcere la verità avrebbero potuto essere visti come patetici e persino ridicoli, se non fosse stato un cinico insulto alla memoria di migliaia di miei compatrioti che hanno perso la vita per difendere la propria terra”.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato la convocazione del Consiglio di sicurezza e di difesa nazionale per far fronte all’escalation militare.

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