Torna l’orrore in Pakistan: bimba di tre anni violentata e uccisa

In Pakistan torna l’orrore. Dopo Zainab Ansari e Asma, bambine che furono violentate e uccise, si ripresenta un’altra inaccettabile morte infantile, frutto di soprusi e disprezzo della vita umana. In questo caso, la vittima è piccolissima, di appena tre anni; è stata violentata e lasciata morire dopo esser stata gettata come un rifiuto in una vicina scarpata. Il tutto è successo ad Abbottabad, nel distretto di Khyber Pakhtunkhwa.

La tragica notizia è stata riportata dai media locali. Secondo la polizia pakistana, la bambina di nome Faryal era scomparsa da martedì scorso. I genitori, non trovandola più, hanno avvertito subito presentato denuncia al locale commissariato che ha immediatamente avviato le ricerche, fino al ritrovamento del corpicino della bimba la mattina successiva.

Stando a quanto riferito da un poliziotto impegnato nelle indagini, Faryal sarebbe morta per “il dolore e lo spavento” di quanto subito nell’abominevole stupro. Finora non sono ancora stati individuati i responsabili, ma sono stati arrestati circa 30 sospetti.

Numerosi cittadini, soprattutto donne, si sono riversati sui social per urlare la loro indignazione e la loro rabbia postando la foto della salma della bimba al fianco del padre. “Il mostro deve essere impiccato“, si legge su Twitter accanto all’hashtag #JusticeForFaryal. Tutti chiedono ad Imran Khan, premier pachistano, “di fare un’azione esemplare per sradicare questo cancro dal nostro Pakistan”.

Seguono aggiornamenti.

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