Torino, aggressione islamofoba sul bus: “Fate attentati”

Il fatto è accaduto oggi a Torino a bordo di un autobus di linea. Vittime alcune ragazze musulmane che erano a bordo del 59/ e che sono state aggredite dapprima verbalmente, quindi passando alle vie di fatto. A rendere noto quanto successo è stata una di esse, Fatima Zahara Lafram, esponente cittadina dei Giovani Musulmani d’Italia e sorella di Yassine Lafram, presidente dell’UCOII (Unione Comunità Islamiche d’Italia).

Ad andare in escandescenze è stata un’altra passeggera che non ha tollerato la paura di una di loro per un cane che era stato portato sul bus e che ha detto: “Avete paura di un cane ma non di farvi saltare in aria negli attentati…” È stato allora che la situazione è degenerata, con le malcapitate che hanno anche subito le ire della persona rivelatasi oltremodo razzista e violenta, alzando le mani sulle ragazze e strappando ad una di loro l’hijab che indossava. Il conducente ha allora prontamente fermato il bus ed allertato la Polizia che è intervenuta sul posto per raccogliere le testimonianze delle persone coinvolte.

Episodio odioso e sintomatico del clima che si respira in molte città italiane ma che, come afferma la stessa Fatima nel racconto fatto dell’accaduto, non rappresenta certo il pensiero ed il modo di fare della maggior parte degli italiani. Infatti, gli altri passeggeri che erano presenti al fatto hanno subito espresso solidarietà alle malcapitate.

Da parte sua, l’ANMI (Associazione Nazionale Musulmani Italiani) ha condannato fermamente quanto successo nel capoluogo piemontese, esprimendo vicinanza e solidarietà alle sorelle coinvolte nell’aggressione a sfondo razzista.

Qui di seguito il video col racconto di Fatima mentre si trova nel Pronto Soccorso per farsi visitare e condiviso su facebook tramite le “stories”:

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