Si chiamava Aya Hachem la ragazza di 19 anni uccisa domenica 17 maggio a Blackburn, nel Regno Unito, con un colpo di pistola sparato a bruciapelo da un’auto in corsa.
La ragazza era una studentessa di fede musulmana dell’Università di Salford e si trovava a poche centinaia di metri da casa sua, in King Street, per raggiungere il vicino supermercato di una grande catena per fare la spesa, intorno alle 15.
L’auto, una Toyota Avensis verde chiaro metallizzato, è stata segnalata mentre lasciava King Street poco dopo la sparatoria. Un veicolo che corrisponde a questa descrizione è stato successivamente recuperato sempre nella città della contea del Lancashire.
Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, la ragazza è morta poco dopo in ospedale. Le cause del decesso non sono ancora state rese note, ma sembra che Aya sia stata raggiunta da diversi colpi alla testa e all’addome.
La polizia ha chiesto che i testimoni si facciano avanti, mentre se si esclude una matrice terroristica, si lascia aperta l’ipotesi che si possa essere trattato di un gesto razzista e anti-islamico.