Sono musulmani i soccorritori del ragazzino scivolato nel Po

Sono Hicham El Masskini e Mohamed Ychen i due uomini, marocchini e musulmani, che hanno soccorso il tredicenne egiziano che sabato 15 febbraio è scivolato dalla sponda piacentina del Po, perdendo i sensi e rischiando la sideremia. Mohamed, un giovane in cerca di occupazione, ha visto qualcosa galleggiare, rendendosi conto che si trattava di un corpo privo di sensi. Prima si è buttato nell’acqua gelida e poi lo ha portato vicino all’argine, allertando Hicham, operaio, che ha sistemato un remo su un tubo di gomma, ed è riuscito a tirare su il piccolo corpo inerme del ragazzino. In attesa dell’ambulanza, i due hanno poi praticato un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. Ora il tredicenne sta bene ed è stato dimesso senza complicazioni, mentre si cercano di chiarire le dinamiche della caduta. Le prime agenzie avevano infatti ipotizzato che potesse esservi stato spinto.

Di fronte a un gesto di umanità dovrebbe contare il gesto in sé, ma in un’Italia in cui si ottengono voti anche sulla paura del diverso, specialmente se musulmano, ci è sembrato doveroso specificare la provenienza e l’appartenenza dei due coraggiosi soccorritori.

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