Si inaugura la Fiera del Levante, occasione per l’export pugliese (che già brilla)

Si svolgerà alle 10.30, domani, l’inaugurazione della 83ma Fiera del Levante. A Bari, dove fu istituito il Corridoio 8, nel 2003, per svolgere un ruolo strategico quale via di comunicazione coi mercati dei Paesi balcanici e quindi per collegare i Paesi dell’Adriatico orientale e del Mediterraneo a quelli che si affacciano sul Mar Nero. Un ruolo scontato per la Puglia, dettato dalla sua posizione geografica. E interprete di questo suo ruolo è la Fiera, una vetrina di per il commercio. Quindi, scusate l’ovvietà, un motore per l’export. Proprio quello pugliese, nel primo semestre del 2019, si è attestato fra i migliori del nostro Paese. Le regioni più dinamiche, dati Istat, sono state Lazio (+26,9per cento), Molise (+24,6 per cento), Toscana (+17,9 per cento), Campania (+10,4 per cento) e Puglia (+10,1 per cento).

Nel periodo gennaio-giugno 2019, si è registrato un sensibile incremento delle vendite sui mercati esteri per il Centro (+17,4 per cento), più contenuto per il Sud (+2,5 per cento) e il Nord-est (+1,5 per cento), mentre andamento negativo per il Nord-ovest (-1,1 per cento) e per le isole (-11,9%).

Nel primo semestre dell’anno in corso le vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dal Lazio e di articoli in pelle, escluso abbigliamento dalla Toscana hanno contribuito alla crescita tendenziale dell’export nazionale per 1,7 punti percentuali.

La Puglia guarda oltre i confini nazionali. Fino al 22 settembre accenderà i riflettori del commercio sulla Fiera del Levante. Alla cerimonia inaugurale della rassegna, oltre al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, parteciperanno Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Teresa Bellanova, ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali, e Giuseppe Provenzano, ministro per il Sud.

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