Seminario Unipegaso sui migranti: nella pubblicazione anche il progetto Fatima 2.0

Presentato il progetto “Fatima 2.0” al seminario di studi internazionali “Nuove opportunità di sviluppo dai contesti migratori. Inclusione, sicurezza e confessionalità” svoltosi ieri a Napoli, convegno organizzato dall’Università telematica “Pegaso”. Karim Benvenuto, uno dei referenti di questo progetto di Anip (Associazione nazionale Italia-Pakistan) ed editore del nostro giornale, ha brevemente annunciato le finalità pedagogico-interculturali che l’iniziativa persegue. Si tratta di una azione mirata a supportare figure professionali che operano anche nella assistenza sociale. Tra gli strumenti previsti dal progetto figurano  il dialogo come germinazione di saperi e interazione e  la cittadinanza sociale, politica, etica, plurale. Previsti corsi formativi  e la creazione di punti di ascolto con personale specializzato e la mediazione linguistica. Un accenno, quello di Benvenuto visti i tempi ristretti riservati agli interventi nel finale del convegno. Ma le trattazioni ascoltate durante il seminario, il cui comitato scientifico è stato costituito dai professori Vasco Fronzoni e Michele Corleto, saranno pubblicate in un volume a cura di Unipegaso.

Il seminario è stato articolato in due sessioni: l’una su “Flussi migratori e sicurezza pubblica in ambito internazionale”, presieduta da Luigi Moccia, presidente del Cetro europeo di eccellenza “Altiero Spinelli” e professore straordinario dell’Università “Pegaso”, l’altra  dedicata a “Flussi migratori ed istanze confessionali”, presieduta da Luigia Melillo, direttrice del Centro euromediterraneo per il lifelong learning.

Al convegno è intervenuto anche il direttore di Daily Muslim, Francesco Buja, sul tema “L’immigrazione oltre la caverna”.

 

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