Sara Mudallal, la prima “spider woman” musulmana del parkour

Sara Mudallal è appassionata di parkour da quando aveva due anni e a soli 23 anni è già all’apice nella sua disciplina, che pratica a Los Angeles. Si tratta di uno sport poco conosciuto, ma spettacolare e pericoloso, che necessita di disciplina e allenamento. Viene praticato soprattutto da uomini, ma lei, giovane e audace donna, si è preso il suo spazio tra tetti, ostacoli, scale e balconi.

Sara è musulmana ed è chiamata la spider woman velata o “the hajab spider woman“. Nonostante lei rappresenti una minoranza in uno sport particolare, è ben determinata a superare tutte le difficoltà che le si presentano davanti e ad abolire ogni tipo di pregiudizio a cui è soggetta.

Il suo hajab avrebbe potuto rappresentare un ostacolo, invece è stato una forza in più che l’ha portata alla ribalta, ottenendo anche riconoscimenti e sponsorizzazioni da famosi marchi di sport estremi.

Sara Mudallal è orgogliosa di tutto ciò e cerca, tramite il suo esempio, di essere fonte d’ispirazione per tutte le donne musulmane che vogliano raggiungere nella vita qualcosa che sembra impossibile. Insomma, non arrendersi mai davanti un ostacolo, qualunque sia la natura.

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