RSF, 80 i giornalisti uccisi nel 2018

Il 2018 è stato un anno nero per i giornalisti: ne sono stati uccisi 80 nel mondo. È quanto emerge dal bilancio annuale presentato da Reporters sans frontières (Rsf), organizzazione non governativa e no-profit che promuove e difende la libertà di informazione e la libertà di stampa.

L’anno precedente erano stati invece 65 i giornalisti che avevano perso la vita perché uccisi solo per aver esercitato la loro professione d’informare.

Oltre la metà sono stati “deliberatamente presi di mira e assassinati“, come l’editorialista Jamal Khashogi, ucciso lo scorso 2 ottobre nel consolato dell’Arabia Saudita, a Istanbul. O come Jan Kuciak, giornalista slovacco, trucidato nella sua abitazione il 21 febbraio scorso, o ancora l’italiano Antonio Megalizzi, il reporter trentino che ha perso la vita nell’attacco al Mercatino di Natale di Strasburgo della scorsa settimana.

Facebook Comments Box