Raffaello Yazan Villani (Anmi): “Non abbiate paura dei vigliacchi, Dio è con noi”

Raffaello Yazan Villani, Presidente dell’Associazione Nazionale Musulmani Italiani, dice il suo pensiero, sul quello che sta accadendo.

Riportiamo integralmente la nota:

A chi mi riferisco? A tutti quelli che hanno perso tempo della loro forse preziosa vita, a criticare e sminuire l’opera di aiuto, rivolta verso una ragazza italiana, una nostra sorella, presa in giro da un inconcludente, falso essere egiziano.

Sono tutti quelli che hanno messo in dubbio la sofferenza, le mancanze, la tortura psicologica, che ha subito questa povera ragazza.

Pensate se fosse vostra figlia, al suo posto, a te che agisci solo per mettere tensione, calunnia e zizzania, nonostante il tuo nome ha un nobile sentimento, a te che accusi di non conoscere nulla della religione e che io, insieme a tutta l’Associazione siamo falsi e facciamo tutto questo solo per nostro tornaconto, e poi sui tuoi profili predichi pazienza e sentimento verso la comunità.
Pensa a tua figlia, tu che dalla tua lunga barba fai intendere di essere un uomo giusto e poi nascondi le malefatte più atroci e ripugnanti.

Pensate alle vostre figlie prese in giro da uno che ha venduto la sua anima al diavolo per un pezzo di carta di color bordò e cerca in tutti i modi di ottenerlo. Pensate e fatevi un esame di coscienza, prima di dar fiato a quel bene che Dio vi ha donato, magari capirete la sofferenza di una donna, sempre se ne siete capaci. E poi sbandierate integrazione e tolleranza, ma sapete cosa vuol dire “femminile?”.
E cosa dire della maggior parte dei bugiardi, approfittatori, scriteriati e falsi imam. Dovrebbero vergognarsi, nascondersi e scappare da tutti e da tutto il creato, per la loro arroganza di definirsi tali, quando non hanno neanche un briciolo della conoscenza che serve, meglio fare un semplice lavoro e più onesto come quello di fare le pulizie, sempre se ne siete in grado.
Provate a fare questo nei vostri paesi, dove non potete prendere in giro le persone, poiché sanno quello che siete realmente, e vedremo se vi faranno solo aprire la porta di una moschea per fare come fate qui. Ma questo lo sapete Vergognatevi!

Religiosamente parlando, tutte le vostre malefatte saranno chieste a Dio il giorno che solo Lui conosce. Neanche questo vi basta per aver vergogna di voi stessi?

Meglio non avere gente come voi, ed e meglio non avere moschee, se voi siete chi rappresenta le guide della preghiera. Diciamo, noi fedeli, grazie a Dio, l’Altissimo, che per i nostri riti, non abbiamo bisogno di certi figuri: “Ogni terra è moschea”; è Dio nella sua Immensa Sapienza e Gloria ci aiuta.
Non contenti, fanno anche le spie, i traditori tra voi, alle spalle del vostro stesso fratello. Vi aiutate nelle vostre infide meschinità e accusate, sparlate, criticate chi cerca di organizzare al meglio i musulmani, chi cerca di dare un volto presentabile della comunità, nonostante le vostre malefatte, e la cosa ancora più grave che lo fate nell’ombra, e intimorite, minacciate senza aver timore di Dio, un musulmano, se questi non vi offre un tornaconto o osa esservi di parere avverso al vostro.

Vi definite imam di una città, dei musulmani di quel posto, come se esistono gli imam delle città. Avete spettacolarizzato l’Islam, per il vostro fabbisogno personale. Vergogna! Dio ci protegga da tale idolatria. Non avete compreso nella vostra saccenza, che non esiste da nessuna parte nei paesi musulmani ciò di che voi fate qui in Italia? Dove in un paese musulmano vi è un ” imam di (nome di una città)”, ditemi dove questi imam rappresentano, nei vostri paesi tutti i musulmani. Vi siete cosi integrati in Europa che avete cliericizzato l’imamato, vi siete fatti vescovi e cardinali, pontificate come papi, avete fatto ciò che Dio l’Altissimo ha sempre proibito: imitare i non musulmani. Come fidarsi di voi? Voi sareste le nostre guide?

Ecco chi sono i vigliacchi e gli ipocriti. E non vado oltre per non essere volgare, con voi non ne vale proprio la pena.

Ora dopo questa mia, mi lancerete le vostre maledizioni? Mi additerete come un appestato? Mi escluderete dalle vostre moschee? Farete di me qualcuno da emarginare? Nessun problema, sapete meglio di me, se dite di conoscere l’Islam, che chi dice la verità e mette a nudo le ingiustizie temendo solo il giudizio divino, non di certo si piega davanti a chi distrugge l’Islam.

Invece di pontificarvi o sentirvi saccenti, difendete chi ha bisogno di aiuto, offrite l’impegno a chi necessita, salvaguardate le donne che sono le basi della società. Anche contro tuo padre e tua madre, figurarsi contro uno sconosciuto che è nel disonore e nel peccato. Dio aiuta chi dona il suo tempo e la sua energia agli altri. Dio apprezza e difende chi dedica anche un secondo del suo tempo ad aiutare il sofferente. Dio con il Suo Immenso potere protegge chi segue le sue parole e cerca di attuarle, anche contro questa gente.

Noi ci rifugiamo in lui da costoro e dal demonio.

Dio è con noi”.

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