Preso Peter Chérif, una delle menti dell’attentato a “Charlie Hebdo”

Peter Chérif, noto come Abou Hamza, 36 anni, jihadista francese ed uno dei terroristi più ricercati al mondo, sospettato di essere una delle menti dell’attentato del 2015 al giornale satirico Charlie Hebdo, è stato catturato a Gibuti. L’uomo è gia nelle mani della polizia francese ed in via di estradizione verso la Francia.

Lo rende noto il sito internet del settimanale Marianne, citando fonti del governo transalpino, riprese anche da altri media francesi. Peter Chérif era amico dei fratelli Kouachi, autori materiali della strage nella redazione che suscitò sdegno e orrore nell’opuione pubblica internazionale.

Chérif è un ex delinquente comune, “indottrinato” nella stessa filiera di Buttes-Chaumont frequentata dai Kouachi; combatté in Iraq nei primi anni 2000. Condannato dagli iracheni nel 2006 riuscì ad evadere, prima di essere catturato di nuovo e consegnato alle autorità francesi. Lasciato in libertà in attesa di giudizio, riuscì a fuggire l’ultimo giorno del suo processo, nel gennaio 2011, prosegue Marianne.

Arrivato in Yemen, si arruolò tra le fila di Al Qaida nella penisola arabica dove venne raggiunto da Said Kouachi. L’uomo sarebbe inoltre stato in contatto anche con Amedy Coulibaly, autore dell’attacco all’Hyper Cacher di Parigi due giorni dopo.

Facebook Comments Box