Omicidio Sana Cheema, assolti i parenti. Salvini: “Giustizia Islamica”

Un tribunale distrettuale di Gujrat, nel Punjab, ha assolto tutti i sospettati per l’ omicidio dellaventiseienne italo-pakistana Sana Cheema, avvenuto nell’aprile 2018. La giovane – un’ espatriata – fu presumibilmente assassinata dal padre , dallo zio e dal fratello, quando fu riportata in patria dallo stesso padre, Ghulam Mustafa, per supposte “questioni familiari”.
I parenti dichiararono, inizialmente, che la vittima era morta per  cause naturali, ma l’autopsia rilevò che Sana era stata strangolata. Oggi, dopo tre mesi di processo, i tre indiziati sono stati scagionati e rilasciati per mancanza di prove certe, lasciando non poche ombre sulla triste vicenda.
Subito la replica del Ministro degli Interni e segretario della Lega, Matteo Salvini, che tramite i social così commenta: “Che vergogna!!! Se questa è ‘giustizia islamica’ c’è da aver paura. Una preghiera per Sana“.
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