Nasce “Guarda con il cuore”, un comitato per l’autoimprenditorialità dei migranti

L’iniziativa imprenditoriale che coinvolge i richiedenti asilo nasce dalla volontà di voler valorizzare le qualità artigianali dei ragazzi, in modo da non pesare sulla società italiana. Infatti, una parte del ricavato andrà in un fondo cassa destinato alle spese legali e logistiche che i migranti andranno ad affrontare. L’idea è nata da Serena De Santis, mediatrice culturale; il comitato, oltre che da Serena, è composto da quattro ragazzi richiedenti asilo.

La volontà di integrarsi c’è sicuramente, come spiega la stessa ideatrice: “Il ricavato della vendita, vogliamo investirlo in corsi formativi che possano portarci magari un giorno ad aprire un’attività sociale. Al momento stiamo creando agende, notebook, album portafoto, quaderni, cornici per foto, quadernoni ad anelli da rivendere per poter pagare le spese legali, sanitarie e le varie emergenze che i ragazzi devono affrontare. Vogliamo investire il nostro tempo e la nostra passione in qualcosa che ci permetta di crescere, di impegnarci in cose positive e di imparare qualcosa per migliorare il nostro futuro“.

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