Musulmane vestite bene, a Cantù la prima boutique islamica

È la prima boutique di abbigliamento islamico in Italia, si trova a Cantù, in via Matteotti. “Fatima shop” è stata inaugurata il 1° settembre. Creata da Fatima Asmaa Paciotti. Propone uno stile per musulmane eleganti. Altro che stereotipi delle donne avvolte in vesti nere. Si può essere ben vestite senza tradire il proprio credo religioso. E non meravigli la presenza di un negozio di abbigliamento islamico in una città amministrata da un sindaco della Lega. Alice Galbiati è stata eletta alla guida del Comune di Cantù al primo turno. Quale meraviglia? La proprietaria di “Fatima shop” è italiana, all’anagrafe è Maria Teresa. E anche il marito è italiano e musulmano, come la figlia loro.

Ha scritto, Fatima, su Facebook:«Quando ebbi la necessità di abbigliarmi in maniera islamica, halaal per una donna musulmana, trovai serie difficoltà in Italia: riuscivo a comprare solo cose spesso di scarsa qualità, pagandole a caro prezzo, che duravano poco e a volte erano anche scomode da indossare. Per questo ho deciso di aprire un piccolo gruppo, impegnandomi a cercare abiti ed accessori di buona qualità ad un prezzo accessibile, sia per me sia per tutte le sorelle. Certo non può essere considerato un lavoro, questo, è solo una cosa che faccio con amore per me e per le sorelle e con lo scopo, grazie alla vendita di qualche abito e la soddisfazione delle sorelle (quando sono soddisfatte loro, lo sono molto anche io…), di pagarmi le spese e i libri per lo studio dell’islam». Promette, Fatima:«Vi suggerirò anche qualche accoppiata vincente e di grande effetto, basta poco per essere eleganti e curati, senza spendere molto, serve solo l’abbinamento giusto. Sappiate che ogni abito, ogni hijab, ogni cuffia, ogni gonna… tutto viene controllato all’acquisto e nuovamente prima di spedirlo, per essere sicura che non ci siano problemi di alcun tipo».

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