Cosi l’associazione medici di origine straniera in Italia (AMSI),Unione medica Euro mediterranea (UMEM) ,la Comunità del Mondo arabo in Italia (CO-MAI) e il movimento internazionale transculturale inter professionale Uniti per Unire (UXU) chiedono al Governo Italiano e al Ministero della Salute di garantire e tutelare il diritto alla salute e al lavoro per tutti ,italiani e migranti senza distinzione di categorie e per non scatenare guerre tra poveri.
“Dall’inizio della crisi di Coronavirus siamo impegnati con i nostri movimenti ad assistere tramite lo Sportello Amsi online migranti e italiani anche tramite dirette Facebook e interviste Tv e Radio e giornali in vari lingue e continenti. . Ad oggi si sono verificate le seguenti statistiche e riflessioni con la nostra ricerca congiunta in base ai dati raccolti dal 10.03 ad oggi raggiunti allo Sportello Amsi e persone interpellate su un campione di più di 5000 persone ,Cosi dichiara il Fondatore Amsi ,Co-mai Foad Aodi e membro Registro Esperti e Gruppo di Lavoro Salute globale Fnomceo ;
1)Gli stranieri contagiati in italia sono il 5,5% del numero totale dei contagiati ,invece in europa sono il 7% dei contagiati totali.
2)Il 90% degli stranieri contagiati o sospetti si cura a domicilio con il medico di famiglia ma non tutti riescono ad eseguire il tampone ;
3)Il 60% dei migranti senza permesso di soggiorno ha paura di andare in ospedale;
4)Ci sono difficoltà per chi non ha il permesso di soggiorno in regola o scaduto eseguire esami ,accertamenti (RX ,TAC ,Analisi Emato-chimici );
5)Sono diminuiti del 40% gli Ambulatori per stranieri e per ritirare Tessera STP;
6)E’ aumentata la disoccupazione tra i migranti del 50% per colpa della crisi provocata da Coronovirus e tantissimi non torneranno al posto di lavoro (Edilizia ,Barbieri ,lavori domestici ,professionisti della sanità ,settore turistico ,alberghi e in tanti altri settori che non hanno fatto domanda per la cassa integrazione visto non hanno un contratto regolare ;
7)il 25% di imprese ,punti di vendita frutta e verdura ,ristoranti,pizzerie , impostazioni di telefonia e negozi cinesi non riapriranno .
8)il 60% degli stranieri che hanno avuto un infortunio sul posto di lavoro non vanno al pronto soccorso per paura di perdere il posto di lavoro o non ha un contratto regolare.
“Con Urgenza chiediamo al Governo Italiano di tutelare e regolarizzare i diritti universali e umani e non le persone o alcune categorie ,chiediamo una #TesseraPrevenzioneCovid(TPC) per i migranti irregolari,chiediamo dopo lo sforzo raggiunto con la mini sanatoria ,che e’ non incisiva a risolvere le problematiche , di proseguire nella strada intrapresa affrontando tutte le questioni della salute ,lavoro e diritti di tutti i migranti senza permesso di soggiorno e di prevedere e programmare soluzioni anche per quelli che perderanno il permesso di soggiorno visto che non avranno più lavoro e non soffocare i cittadini e migranti di requisiti impossibile da ottenere .infine denunciamo come AMSI e UMEM e CO-MAI che nonostante tutto il nostro impegno dal 2000 e le numerose proposte e denunci si prosegui a considerare medici di seria A e Medici di Seria B senza coinvolgere i medici stranieri che in 3000 hanno dato la loro disponibilità da febbraio 2020 nonostante gli annunci ed i decreti del Governo di coinvolgere anche i medici in attesa di riconoscimento dei titoli .cosi chiude Aodi che ringrazia tutti partiti politici ,sindacati organizzazioni che si stanno adoperando a favore di tutti i diritti universali e non solo alcuni”.