Marocco, in crescita la Fiera del Libro di Casablanca

Per dieci giorni quasi mezzo milione di visitatori hanno potuto godere della Fiera Internazionale del Libro e della Stampa a Casablanca, giunta alla 26ima edizione.

Durante la SIEL 2020, quindici delegazioni diplomatiche straniere hanno potuto visitare gli interni visionando i libri presenti, dodici ambasciate straniere con relativo seguito sono intervenute e sette università hanno partecipato quest’anno nell’arco di tempo che è stato dal 6 al 16 febbraio. Lo ha riferito il Ministro della Cultura El Hassan Abyaba, all’agenzia stampa Arab Press.

Quest’anno alla fiera, è stata ospite d’onore la Mauritania, ma hanno partecipato, oltre agli ospiti sopra citati, anche i funzionari di quasi tutte le nazioni africane e americane, portando con sé una cospicua rappresentanza letteraria del proprio paese.

I visitatori, hanno potuto osservare più di 120mila titoli e partecipare ad oltre 120 attività letterarie con circa settanta oratori stranieri e più di 310 marocchini. Sono stati assegnati premi come il National Reading Prize a nove studenti marocchini di età diverse: i premi sono stati libri, buoni per libri e certificazioni varie che riconoscono i loro studi effettuati. Ma un premio è stato superiore a tutti per l’importanza che gli ha dato la SIEL: stand più accessibile alle disabilità. Hanno vinto due stand in particolare: lo stand della Presidenza della Procura e lo stand di arti grafiche Somagram.

I premi, ha affermato il Ministro della Solidarietà Jamila El Moussali, vuole dare la possibilità alle persone con disabilità di accedere alla “società della conoscenza”.

Una bella esperienza che quest’anno ha consacrato  a livello mondiale questa fiera, dando più impulso e aspettative per i gli anni a venire.

 

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