Lotta al razzismo online, governo approva ddl

Lo scorso 13 febbraio, il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Protocollo addizionale alla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica, riguardante la criminalizzazione degli atti di razzismo e xenofobia commessi a mezzo di sistemi informatici, fatto a Strasburgo il 28 gennaio 2003.

“Il Protocollo, entrato in vigore a livello internazionale il 1° marzo 2006, consente di utilizzare gli strumenti della cooperazione internazionale anche per perseguire reati legati alla propaganda a sfondo razzistico e xenofobo, commessi attraverso sistemi informatici”, spiega il comunicato del Consiglio dei ministri . “Il disegno di legge di ratifica chiarisce, tra l’altro, l’ambito applicativo della normativa che punisce la propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa, stabilendo che i reati previsti possono essere commessi con qualsiasi mezzo, anche informatico o telematico”.

Sul sito del Consiglio d’Europa, si legge che “il Protocollo comporta un’estensione della portata della Convenzione sulla cibercriminalità, comprese le sue concrete disposizioni di cooperazione procedurali ed internazionali, per includere ugualmente i reati legati alla propaganda a sfondo razzistico o xenofobo. In tal modo, oltre ad armonizzare gli elementi giuridici reali di tali atti, il Protocollo intende fornire alle Parti la possibilità di utilizzare i mezzi e le vie della cooperazione internazionale stabiliti nella Convenzione (STE no. 185) in questo campo”. Ad oggi, il protocollo conta 32 ratifiche e 13 firme non ancora seguite da ratifiche.

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