Lavoro, Istat: periodo di massima contrazione dal 1977

A dicembre 2019 sono aumentati di 17mila unità gli occupati rispetto a novembre, per un totale di 3 milioni e 123 mila, nuovo massimo storico.

Lo ha rilevato l’Istat: il tasso di disoccupazione in Italia risulta stabile al 9,8%, lo stesso livello già registrato a novembre. Il numero delle persone in cerca di lavoro segna un aumento su base mensile (+2mila). Nel dettaglio, i disoccupati crescono tra gli uomini (+28mila), a fronte di una diminuzione tra le donne (-27mila).

Tornano a calare gli occupati, che a dicembre segnano una diminuzione di 75mila unità, dopo due mesi di crescita. Lo rileva l’Istat, spiegando che si tratta della contrazione più forte in termini assoluti da febbraio del 2016. A scendere, con un’inversione di rotta, è il numero di lavoratori dipendenti permanenti (-75 mila), ovvero coloro che hanno il posto ‘fisso’. Calano anche gli indipendenti (-16 mila), mentre gli occupati aumentano tra i dipendenti a termine (+17 mila).

Cala anche il numero di lavoratori autonomi a dicembre: -16 mila unità su base mensile, con il totale che tocca il minimo storico dal 1977. Ormai in Italia gli indipendenti si fermano a 5 milioni e 255 mila.

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