Lavoratori domestici, indennità di 500 euro mensili

Nel Decreto Legge Rilancio approvato il 13 maggio dal Consiglio dei Ministri, riconosce un’indennità mensile da 500 euro per colf, badanti e babysitter, che finora erano state escluse dalle misure a sostegno dei lavoratori dipendenti per l’emergenza Coronavirus, come la cassa integrazione in deroga.

Il decreto deve ancora essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale e si devono definire le procedure  per accedere all’indennità.

“Si riconosce un’indennità, pari a 500 euro mensili, per i mesi di aprile e maggio 2020, in favore dei lavoratori domestici che al 23 febbraio 2020 avevano in essere uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali, a condizione che non siano conviventi col datore di lavoro”.

“L’indennità – aggiunge il governo – non è cumulabile con altre riconosciute per COVID-19 e non spetta ai percettori del reddito di emergenza (REM) o ai percettori del reddito di cittadinanza a determinate condizioni, ai titolari di pensione, ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità e ai titolari di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato diverso dal lavoro domestico”.

 

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