La Turchia prenderà in custodia membri Deash e loro famiglie detenuti in Siria

«La Turchia compirà ogni sforzo necessario per tenere i membri del Deash e le loro famiglie, di cui si assumerà la custodia, in questa fase, in aree liberate dal terrore all’interno della Siria». Lo ha assicurato il portavoce del ministero degli Affari esteri della Turchia, Hami Aksoy, in risposta a una domanda sul destino dei detenuti Deash e delle loro famiglie nell’ambito dell’operazione “Sorgente di pace”. «Siamo pronti a collaborare – ha aggiunto il portavoce – con i Paesi di origine e con le organizzazioni internazionali per la riabilitazione di coniugi e figli che non siano stati coinvolti in crimini commessi da combattenti terroristi stranieri affiliati a Deash».

Quale soluzione, il portavoce del ministero degli Affari esteri riferisce «il rimpatrio, l’apertura di procedimenti giudiziari e la riabilitazione da parte dei Paesi di origine di tutti i combattenti terroristi stranieri e delle loro famiglie detenute in Siria». L’impegno:«La Turchia continuerà a sostenere in tutti i modi possibili gli sforzi della comunità internazionale a tal fine».

(in foto: Hami Aksoy)

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