Istat: calano i cittadini italiani residenti in Italia(-0,3 %), aumento invece gli stranieri residenti (+1,7 %)

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Come riporta il sito Integrazionemigranti, i cittadini italiani residenti in Italia calano a 55 milioni 157 mila unità(-0,3 %) che sono oltre 90 mila in meno rispetto all’anno precedente , mentre aumentano a 5 milioni 234mila (+1,7 %) i cittadini residenti di origine straniera.

Riportiamo integralmente il testo:

Per il quarto anno consecutivo calano gli Italiani residenti in Italia, mentre aumenta la popolazione di origine straniera, pari all’8,7% del totale della popolazione.

La popolazione di cittadinanza italiana è scesa a 55 milioni 157mila unità (-0,3 %). I cittadini stranieri residenti sono 5 milioni 234mila (+1,7 %).

Al 1° gennaio 2019 gli ultimi dati Istat stimano in  60 milioni 391mila i residenti in Italia, oltre 90mila in meno rispetto all’anno precedente (-0,1%).

Nel 2018 le migrazioni internazionali continuano quindi – si legge nel Report –  a rappresentare il principale fattore di crescita della popolazione per tutte le regioni del territorio nazionale indistintamente. Il saldo migratorio con l’estero nel 2018, positivo per 190mila unità, supera seppur di poco quello dell’anno precedente e risulta, in ogni caso, il più elevato degli ultimi cinque. In aumento nel 2018 tanto le immigrazioni, pari a 349mila, quanto le emigrazioni per l’estero. Queste ultime, circa 160mila, raggiungono il livello più alto da quando sono disponibili statistiche omogenee sul fenomeno (1981).

La scelta di compiere una migrazione è complessa e tanti sono i fattori in gioco che possono aver influenzato i cambiamenti in corso in Italia nell’ultimo quinquennio, ossia da quando ridotti progressivamente gli effetti della recessione economica, il Paese è tornato a essere interessato da intensi flussi migratori. Tra questi fattori ci sono l’andamento dell’economia e della domanda di lavoro, nonché le questioni di carattere internazionale come ad esempio la spinta esercitata dai sending countries, gli eventi bellici, le emergenze umanitarie o la Brexit.

Ogni anno, quindi – secondo i dati Istat –  continua ad aggiungersi alla popolazione una quota consistente di individui con l’intenzione di stabilire residenza nel Paese. Sotto questo punto di vista il 2018 non è da meno, poiché risultano pari a 349mila unità gli immigrati dall’estero (+1,7% sul 2017). A testimonianza, tuttavia, di una mobilità internazionale molto vivace, nel 2018 aumentano anche le emigrazioni per l’estero, pari a 160mila (+3,1%).

In particolare, le emigrazioni di stranieri dall’Italia risultano nel 2018 in lieve flessione: dal picco di 47mila nel 2014 sono progressivamente scese fino a 40mila nel 2018. Ciò rende molto positivo il saldo migratorio netto con l’estero limitato ai soli cittadini stranieri, precisamente pari a +262mila individui (+190mila il totale, quello che cioè include nel conto anche i movimenti dei cittadini italiani)”.

Fonte: Istat

 

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