Iraq, Kataib Hezbollah dietro i disordini nel Paese

I giovani in piazza si oppongono, vogliono la riforma del Paese e si scontrano con i militari, che sono arrivati a usare i gas lacrimogeni e a uccidere due manifestanti. Le immagini di Soleimani date alle fiamme disorientano gli spettatori occidentali, ma è la protesta di Kataib Hezbollah contro le ingerenze dell’Iran nel Paese, nonché la milizia sciita che gli Usa avevano nel mirino prima di scegliere di colpire il capo dei Pasdaran. La milizia preme per il cambio di sistema politico, con un nuovo primo ministro e una nuova legge elettorale, soprattutto nelle zone a maggioranza sciita del paese a partire da Baghdad.

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