Il coronavirus potrebbe bruciare 347 miliardi di dollari

Ormai il terrore della malattia derivata dal nuovo coronavirus, CoVid-19, è divenuto globale, tantissime nazioni hanno sospeso i rapporti tra loro a cominciare dai trasporti; uomini d’affari e sopratutto turisti non viaggiano più, con danni enormi a tutta la filiera turistica e produttiva. Ci vorranno anni per riprendersi già solo da questi primi mesi di emergenza. I danni sono ancora da quantificare, ma sembrano giganteschi e già palpabili, qualcuno ha provato a quantificarli, specialmente l’Asian Development Bank, banca di Manila, nelle Filippine.

L’ente ha stimato le perdite in una forbice tra i 77 e  i 347 miliardi di dollari. La gamma di scenari esplorati nel rapporto suggerisce un impatto globale dallo 0,1% allo 0,4% del pil globale, con una stima del caso moderato di 156 miliardi di dollari con lo 0,2% del pil mondiale, il settore più colpito sarà il turismo e per quanto riguarda i Paesi a maggioranza musulmana, saranno Indonesia, Malesia e Singapore a subirne le conseguenze, in qualità di mete che si stavano rivelando appetibili per il muslim travel.

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