Il burqa è vietato, conferma dalla Corte d’appello di Milano

Il burqa è vietato. Lo ha confermato la Corte d’appello di Milano, avallando la sentenza del 20 aprile 2017 del tribunale  che riteneva giustificato e ragionevole il divieto d’ingresso alle donne con il volto coperto dal velo in luoghi pubblici previsto dalla delibera della Giunta della Regione Lombardia del 2015.  Non è dunque possibile identificare le persone mediante rimozione temporanea del burqa. Alcune associazioni che si occupano di immigrati avevano portato in tribunale la Regione Lombardia circa la delibera del 2015 che vietava, per ragioni di sicurezza, l’ingresso alle donne con il burqa in luoghi pubblici. Ma per la Corte d’appello ha ribadito l’esigenza di identificare coloro che accedono nelle strutture indicate, poiché si tratta di luoghi pubblici, interessato da un elevato numero di persone che quotidianamente vi accedono per usufruire di servizi.

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