Hossein Arbabi, in campo per Novoli

Si chiama Hossein Arbabi, cittadino italiano di origini iraniane, da oltre 35 anni residente in Italia ha scelto di scendere in campo sposando il progetto sociale per Novoli con Giovanni De Luca Sindaco.

DI seguito l’intervista integrale:

“Mi chiamo Hossein Arbabi e vivo in Italia da 35 anni. Arrivato con l’obiettivo di prendere una laurea in “Farmacia”, il mio percorso professionale si è poi sviluppato come importatore di tappeti persiani e come interprete per le Forze dell’ Ordine, grazie alla conoscenza di quattro lingue. Mi interesso anche di food designer ed ho partecipato a gare mondiali in Italia e negli Usa.

Anni fa e precisamente nel 2016 in occasione della Focara , ho avuto il piacere, unitamente al Presidente del Consiglio Comunale di Novoli, Giovanni De Luca, di invitare ed incontrare il Presidente del Dipartimento Cultura Iraniana presso l’Ambasciata, riscontrando un importante successo a livello internazionale.

La religione zoroastriana, come ben sapete, adora il fuoco. Agisco secondo il principio: parla bene, fai bene e pensa bene e con gli Organizzatori della Focara di Novoli ho fatto dei progetti pubblicati sul sito ufficiale dell’ Ambasciata e del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo.

Su invito di Giovanni De Luca mi sono candidato nella sua lista civica per il bene di Novoli ed ho deciso, come semplice cittadino, di impegnarmi al fianco di Giovanni che ama il proprio paese. Abbiamo tante Idee e progetti per questa terra. E’ nostra intenzione, tra l’altro, organizzare nelle prossime edizioni della Focara concerti, incontri di migranti ed un evento food di varie nazioni e culture, accompagnato da musica e danza popolare.

Da imprenditore e commerciante che soffre la crisi, comprendo le problematiche dei miei concittadini. Vorrei organizzare delle fiere ed eventi a tema e far ripopolare il paese e la piazza principale di Novoli con eventi e concerti, nonché svolgere attività culturali e sociali. Amo la natura e lo sport e mi piace, ad esempio, il progetto della pista ciclabile; si potrebbero organizzare delle passeggiate con la bici, escursioni di trekking negli oliveti e nella ridente campagna intorno al paese, rivalutare masserie, menhir, etc..”.

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