Guida burocratica al matrimonio italo-pakistano

Pubblichiamo la guida completa fornita dall’Associazione Nazionale Italia Pakistan per rispondere alle numerose richieste di informazioni burocratiche pervenute.

MATRIMONIO MISTO

Matrimonio tra cittadino italiano e cittadino pakistano nella Repubblica Islamica del Pakistan

Cittadino italiano documento:

Se celibe/nubile, nessuna documentazione solo fotocopia carta d’identità e passaporto con visto d’ingresso;

Se divorziato, sentenza di divorzio legalizzata dal Tribunale o Prefettura locale con firma per esteso, in caso di precedente matrimonio con cittadino pakistano è necessaria la legalizzazione della sentenza di divorzio presso l’Ambasciata pakistana a Roma precedentemente legalizzata dal Tribunale o Prefettura locale con firma per esteso.

Cittadino pakistano:

Certificato di nascita;

Affidavit;

NADRA card.

Se divorziato, sentenza di divorzio legalizzata dal Ministero degli Affari Esteri pakistano (MOFA).

Documentazione da presentare in Ambasciata

Registrazione originale del contratto di matrimonio (NIKANAMA) reperibile presso l’Union Council;

Estratto di matrimonio in originale reperibile presso l’Union Council;

Certificato di nascita;

Traduzione in lingua italiana presso un’agenzia in convenzione con l’Ambasciata;

I documento sopraelencati devono essere legalizzati dal Ministero degli Affari Esteri pakistano (MOFA).

Fotocopia NADRA card;

Passaporto in originale;

Versamento per la verifica legale dei documenti (i dati verranno forniti dall’Ambasciata Italiana in Pakistan poiché possono variare):

4 Foto formato fototessera.

Moduli di visto che sono reperibili dal sito dell’Ambasciata.

Prima di partire per l’Italia è consigliabile richiedere la NAICOP presso i NADRA Office visti i lunghi tempi d’attesa. In alcuni casi i Comuni locali possono richiedere l’autorizzazione dai Tribunali locali. L’Ambasciata trascriverà d’ufficio la registrazione del matrimonio nel Comune di residenza del coniuge italiano.

Matrimonio nella Repubblica Italiana 

Cittadino italiano:

Se celibe/nubile, nessuna documentazione solo carta d’identità;

Se divorziato, sentenza di divorzio (in alcuni casi i Comuni di residenza possono richiedere documentazione aggiuntiva).

Cittadino straniero:

Se celibe/nubile, carta d’identità e nulla osta;

Se divorziato sentenza di divorzio legalizzata dall’Ambasciata Italiana in Pakistan e nulla osta.

Il nulla osta dell’Ambasciata della Repubblica Islamica del Pakistan si ottiene con si seguenti documenti:

Nadra card; Affidavit; Nadra Card di entrambi i genitori; Certificato di Nascita; Certificato del Casellario Giudiziario (Police Character);

Tutti i documenti devono essere legalizzati dal Ministero degli Affari Esteri pakistano (MOFA).

In caso di richiedente asilo dove si ha l’impossibilità di richiedere i documenti sopraelencati si deve richiedere il rigetto scritto dello stato civile del Comune dove si intenda contrarre matrimonio e fare richiesta di autorizzazione tramite Tribunale.

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