Friuli, maxi-rissa fra minori al “Civiform”: scattano i trasferimenti

Una maxi-rissa si è verificata domenica scorsa nella struttura educativa per minori Civiform di Cividale del Friuli, in provincia dui Udine. Circa 80 giovani tra pakistani, kosovari ed albanesi di età compresa tra i 15 e i 17 anni si sono fronteggiati a colpi di spranghe e bastoni, coltelli ed una mazza da cricket, poi rinvenuti e sequestrati dagli uomini delle forze dell’ordine intervenuti sul posto.

Dopo le indagini, 25 stranieri, dei quali 12 di etnia albanese-kosovara e 13 pakistani, sono stati denunciati a piede libro per rissa aggravata. Un 17enne è stato anche deferito alle autorità competenti per detenzione di droga poiché nella sua camera sono state rinvenute e sequestrate 6 dosi di hashish.

La vicenda ha provocato ripercussioni non solo sul piano della sicurezza, ma anche a livello politico. La Questura di Udine ha sollecitato il direttore della struttura formativa a trasferire in altri centri i protagonisti della violenta rissa per la possibilità del reiterarsi di ulteriori e pericolosi strascichi.

Inoltre, i deputati Roberto Novelli (Forza Italia) e Sabrina De Carlo (Movimento 5 Stelle), dopo l’episodio al Civiform, hanno chiesto al Ministero dell’Interno che il centro venga garantita la pubblica sicurezza e l’incolumità degli ospiti attraverso una presenza continua delle forze dell’ordine.

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