Mentre in Italia c’è il problema opposto, in Egitto si registra il fallimento della politica di controllo delle nascite, avviata con la campagna Two is Enough (Due va bene, letteralmente): sono, infatti, più di cento milioni gli abitanti del paese del Delta del Nilo, e da questa cifra si escludono i dieci milioni di “egiziani della diaspora” che risiedono ufficialmente all’estero.
Si tratta dei dati demografici diffusi dall’istituto statistico nazionale, il CAPMAS, Central Agency for Public Mobilisation and Statistics. Solo dal 1 gennaio sono già 320mila i nuovi nati e dunque la prospettiva è di superare molto presto questa soglia di popolazione, si stima di arrivare ai 200 milioni entro trent’anni.
I numeri attuali sono ancora più problematici se si considera anche la densità abitativa del Paese, perché il 95% della popolazione vive sul 4% del territorio nazionale. “La crescita incontrollata delle nascite è una minaccia come quella del terrorismo”, ha commentato al-Sisi.