Ecco il Progetto PRIMED – Prevenzione e Interazione nello spazio trans-Mediterraneo

È stato presentato nella giornata di ieri, a Roma, il progetto PRIMED (Prevenzione e Interazione nello Spazio Trans-Mediterraneo), presso l’Aula Tesi del Dipartimento di Scienze della Formazione. Il progetto coinvolge oltre 20 Atenei, tra Università italiane e quelle dei Paesi OCI (Organizzazione della Cooperazione Islamica), e affronta in modo interdisciplinare i bisogni conoscitivi e operativi connessi ai processi d’integrazione in Italia e di promozione di coesione sociale.

Lo fa attraverso tre aspetti: la cooperazione scientifica internazionale, la formazione dei dirigenti e del personale religioso e l’Alta Formazione rivolta ai protagonisti delle politiche dell’integrazione, in ambito pubblico e del privato sociale.

L’obiettivo è quello di fornire a studenti, dirigenti, funzionari e operatori di diversi settori (dalla scuola alla sanità, dal mondo del lavoro a quello dei servizi socio-assistenziali) conoscenze fondamentali su dinamiche culturali e bisogni più diffusi che contraddistinguono la popolazione musulmana, spesso vittima di pregiudizi e stereotipi.

Gli atenei romani Università Roma Tre e Link Campus University saranno coinvolti in due distinte attività:

  • un Corso Congiunto dal titolo “Diversità religiosa e città: movimenti e percorsi di cittadinanza” destinato sia a studenti universitari sia a esterni, dedicato alle dinamiche di interazione delle religioni negli spazi urbani;
  • due corsi di Alta Formazione: il primo destinato a dirigenti scolastici ed insegnanti con lo scopo di fornire gli strumenti utili per analizzare e comprendere gli aspetti culturali, religiosi, pedagogici e didattici e per predisporre percorsi di educazione interculturale in particolare relativi alla diversità religiosa; il secondo dedicato al personale della pubblica amministrazione e servirà a fornire al personale amministrativo coinvolto gli strumenti analitici ed operativi necessari per un’azione amministrativa efficace ed inclusiva in società multiculturali e multireligiose.

Durante il mese di settembre 2019 una delegazione di venti studenti delle università italiane PriMED e venti studenti afferenti alle università OCI consorziate, parteciperà a un viaggio studio organizzato presso l’Università Roma Tre. Il territorio urbano di Roma sarà al centro di un viaggio di esplorazione attraverso i luoghi di interazione ed integrazione, tra una popolazione storicamente a maggioranza cattolica e le minoranze religiose, con particolare attenzione ai processi sociali che hanno riguardato le zone periferiche della città.

Relatori sono stati:

Luca Pietromarchi, Rettore dell’Università degli Studi di Roma Tre
Vincenzo Scotti, Presidente dell’Università degli Studi Link Campus University
Massimiliano Fiorucci, Direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione
Manfredi Merluzzi, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici
Roberto Mazzola, Università degli Studi del Piemonte Orientale, Coord. nazionale prog. PRIMED
Paola Perucchini, Direttore Vicario del Dipartimento di Scienze della Formazione
Gennaro Gervasio, Dipartimento di Studi Umanistici
Massimo Cozzolino, Segretario Generale della Confederazione Islamica Italiana
Francesca Paci, giornalista de La Stampa
Serife Demir, studentessa presso Università degli Studi di Roma Tre- Istituto Tevere-Centro pro dialogo

Moderatore: Maria Chiara Giorda del Dipartimento di Studi Umanistici Università Roma Tre PRIMED

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